A me mi

Adriano Colombo

A me mi

Dubbi, errori, correzioni nell'italiano scritto

I ragazzi non sanno più scrivere? Una parola come casino è da segnare come errore? Si scrive sogniamo o sognamo? Bisogna segnare tutti gli errori? Servono le griglie di valutazione? A cosa può servire infine questa fatica di correggere? Questo libro, rivolto ai docenti e a coloro che si preparano a diventare docenti, intende dare un contributo di riflessione e di esperienza.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 146

ISBN: 9788856833874

Edizione: 9a ristampa 2022, 1a edizione 2011

Codice editore: 612.1.1

Disponibilità: Buona

Pagine: 146

ISBN: 9788856842548

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 612.1.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Come mai i ragazzi non sanno più scrivere?
Una parola come casino è da segnare come errore?
Si scrive sogniamo o sognamo?
È un errore usare lui come soggetto?
A scuola non si usa più il congiuntivo?
Bisogna correggere la punteggiatura?
Bisogna segnare tutti gli errori?
Servono le griglie di valutazione?
A cosa può servire infine questa fatica di correggere?

Per scrivere in modo accettabile bisogna saper fare molte altre cose oltre a non fare errori di lingua, e dunque chi insegna a scrivere deve occuparsi di una grande varietà di problemi. Ma senza dubbio la correzione resta l'attività più praticata e manterrà sempre un ruolo decisivo nell'educazione a scrivere.
Questo libro, rivolto ai docenti e a coloro che si preparano a diventare docenti, intende dare un contributo di riflessione e di esperienza su un aspetto parziale ma importante della questione.

Il GISCEL (Gruppi di Intervento e di Studio nel Campo dell'Educazione Linguistica), costituitosi nell'ambito della Società Linguistica Italiana, "si propone di studiare i problemi teorici e sociali dell'educazione linguistica nell'ambito della scuola, di contribuire a rinnovare i metodi e le tecniche dell'insegnamento linguistico che deve essere fondato su attività che stimolino nei discenti la capacità di comprensione e di produzione linguistica e favoriscano la presa di coscienza, in modo adeguato ai diversi livelli di scolarità, del carattere stratificato e vario della realtà socio-linguistica, del carattere complesso ed eteroclito della facoltà del linguaggio e del carattere storicamente variabile e determinato dei meccanismi linguistici" (dallo Statuto GISCEL).


Introduzione: errori e atteggiamenti
Parte I. La scrittura e gli errori
Insegnare a scrivere
(Dieci princìpi; Che cosa far scrivere?; Criteri di progressione; Quale lingua? L'italiano scolastico; La variabilità; L'"italiano standard" e il "neo-standard")
Sette tesi sull'errore (con due appendici)
(Errori d'autore; L'analisi degli errori)
Capire gli errori: eziologia
(Introduzione; Il lapsus; L'interferenza; Incroci di strutture; Scritto e parlato)
Parte II. Capire gli errori: tassonomia
Introduzione
Ortografia
(La segmentazione delle parole; Le consonanti doppie; I diagrammi; Accenti; Apostrofi)
Morfologia
(I pronomi personali: lui, lei, loro come soggetto; I pronomi personali: gli plurale e femminile)
Lessico
(Malapropismi; Neoformazioni; Improprietà semantiche: generico e specifico; Improprietà di selezione semantica; Altre improprietà semantiche; Ridondanza semantica; Improprietà di lessico figurato)
Sintassi
(La frase semplice; Il periodo)
La dimensione testuale
(Coesione testuale; Problemi di coerenza; La punteggiatura)
Parte III. Correggere e valutare un testo scritto
Le correzioni
(Ricerche, analisi, interventi: un po' di storia; L'accuratezza e il rispetto per l'autore; Attenzioni e disattenzioni; A che serve correggere?)
La valutazione
(Il voto; Che cosa valutare?; La "oggettività")
Bibliografia.

Collana: Giscel

Argomenti: Linguistica - Didattiche disciplinari - Strumenti per insegnanti

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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