Internet e la chat sono espressioni della tecnologia del nostro millennio. Innovazione, informazione, conoscenze sempre più specifiche ed aggiornate ma anche nuovi modi di incontrarsi, conoscersi, amarsi. Grandi occasioni per chi è single.
Invece, perché chatta chi è impegnato in un rapporto di coppia che sembra appagante e completo? Per curiosità? Per desiderio di narrarsi? Un amore senza volto può travolgere la vita della coppia? È innamoramento, amore, passione, o solo bisogno di evadere dalla noia della quotidianità?
In rete sono aboliti i corpi, vissuti talvolta nel reale come ingombranti. On line non ci sono ruoli sociali, né gerarchie culturali, solo scambio di parole digitate su uno schermo, solo incontri di personalità ed emotività. Certo è che questo modo diverso di incontrarsi cambia notevolmente la vita e la socialità delle persone che ne sono coinvolte. Stravolge l’esistenza dei partner coinvolti, sia che lo si consideri tradimento platonico sia che gli si dia valenza reale.
Tonino Cantelmi , psichiatra e psicoterapeuta, è direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale. Docente di Psichiatria presso l’Università Gregoriana di Roma, è stato il primo in Italia ad occuparsi del problema delle tecno-dipendenze ed in particolar modo del rapporto fra tecnologia digitalica e mente umana. È attualmente anche componente della Commissione Nazionale per la Salute Mentale del Ministero della Salute e presidente della Commissione Regionale del Lazio per la salute mentale. È inoltre presidente fondatore dell’Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici. Tra gli ultimi suoi libri: La mente virtuale (2002, Edizioni San Paolo), Narciso siamo noi (2004, Edizioni San Paolo).
Valeria Carpino , psicologa ad indirizzo clinico e di comunità, insegnante da tredici anni, collabora con la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo- Interpersonale. È alla sua prima pubblicazione.