La legge n. 162 del 1998 prevede per la prima volta sull'intero territorio nazionale la possibilità di fare vita indipendente per le persone con disabilità. A questo fine è essenziale avere l'assistenza personale effettuata in modo nuovo, pienamente compatibile con le libertà inviolabili degli utenti. Per chi vuol lavorare come assistente personale si tratta di una vera e propria "rivoluzione copernicana" nell'atteggiamento mentale e nel modo di comportarsi verso le persone con disabilità.

La parola viene data a giuristi, che esaminano la questione dal punto di vista delle libertà inviolabili degli utenti, e a persone con disabilità, che sentono in prima persona l'esigenza di vivere in maniera indipendente e si pongono nella veste di docenti.

Alcuni dei temi più importanti affrontati sono: Profili costituzionali dell'Assistenza personale, Breve storia del Movimento per la Vita Indipendente, Differenze tra le varie disabilità e nozioni basilari di assistenza personale, Assistenza personale come servizio indispensabile per l'autodeterminazione degli utenti, Aspetti legali dell'assistenza personale. Nelle Appendici vengono proposte anche due ipotesi di contratti, che sono stati appositamente studiati con l'obiettivo di regolarizzare il rapporto di lavoro fra assistenti personali e utenti nell'ambito della vita indipendente.

Questi argomenti sono stati affrontati durante il corso teorico e pratico "Assistenti personali per una vita indipendente" che si è tenuto a Firenze a cura di "Vita Indipendente - Associazione ONLUS" con il sostegno finanziario dell'Unione Europea, della Regione Toscana e dell'"Ente Cassa di Risparmio di Firenze" nell'ambito del progetto "Modello per la costituzione di un'Agenzia per la vita indipendente".

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