Proposte per l'integrazione nei servizi sociali e sanitari

A cura di: Rossella Di Marzo, Luigi Gui

Proposte per l'integrazione nei servizi sociali e sanitari

Formazione e azione dell'Unità di valutazione multidimensionale distrettuale

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846468420

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 613.2.5

Disponibilità: Discreta

Il volume trae origine da un'esperienza di ricerca e formazione condotta dall'Azienda ULSS di Belluno con operatori e professionisti che lavorano nei servizi (medici di medicina generale, specialisti, assistenti sociali, educatori, psicologi, direttori di distretto, funzionari ecc.), assieme a ricercatori e docenti provenienti dal mondo accademico; esso si offre come strumento di comprensione e di concreta indicazione di percorsi d'integrazione degli interventi sociali e sanitari.

In particolare viene posta attenzione alle modalità di costruzione di una cultura dell'integrazione fra professionisti e ad uno specifico modello organizzativo del lavoro sociale e sanitario coerente con tale obiettivo: l'Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale(UVMD).

In tal senso, l'UVDM può rappresentare la modalità di accesso del cittadino alla rete dei servizi e lo strumento di valutazione/risposta appropriata ai diritti/bisogni di salute della persona, si presenta come una significativa dimensione inter-professionale che richiede, in una logica di processo formativo partecipato, la condivisione e la strutturazione di una logica valoriale di riferimento, coerente con l'individuazione delle modalità operative ed organizzative in grado di aderirvi.

Attraversando i concetti di lavoro di rete e di community care , analizzando l'assetto normativo e lo scenario socio-culturale dei servizi alla persona e alla comunità, in questo volume viene rielaborata l'esperienza di formazione per orientare nuove modalità di lavoro, centrate sull'integrazione dei saperi, sulla capacità di riflettere da prospettive e competenze diverse sulla medesima complessità del lavoro sociale, infine, su pratiche valutative che abbraccino la globalità dell'esperienza di benessere o di disagio delle persone cui il sistema dei servizi si rivolge.

L'esperienza condotta a Belluno dall'Azienda ULSS, quindi, fa da cornice per argomentazioni più generali che possono risultare paradigmatiche anche per altri contesti geografici e fornire utili indicazioni per coloro che hanno responsabilità nel campo dell'organizzazione, della formazione e dell'azione professionale nei servizi sociali e sanitari.

Luigi Gui , assistente sociale, ricercatore universitario in Sociologia all'Università di Trieste, insegna Servizio sociale nei corsi di laurea e laurea specialistica. È attualmente segretario della sezione Politica sociale dell'AIS e consigliere nazionale dell'Ordine degli Assistenti sociali. Fra i suoi più recenti testi Servizio sociale fra teoria e pratica (Trieste, 1999) e Le sfide teoriche del servizio sociale (Roma, 2004).

Rossella Di Marzo , assistente sociale, dirigente dei Servizi sociali dell'ULSS 1 Belluno, si occupa del coordinamento dei servizi sociali del distretto del Cadore. Ha svolto attività di ricerca, di direzione e di insegnamento nei corsi di formazione per operatori addetti all'assistenza e operatori socio-sanitari, per educatori professionali e nell'aggiornamento del personale in servizio.


Alberto Vielmo , Presentazione
Angelo Tanzarella , Introduzione
Parte I. Il progetto formativo
Giuliano Giorio , Quali recuperi di professionalità in settori multidisciplinari?
(Trasformazioni all'Università; Un nuovo ruolo per le "scienze sociali"; Nuove professionalità "umane" al servizio di ogni "persona umana")
Rita Bressani , Genesi e coordinate di un progetto
(Premessa; Il riferimento allo sviluppo del lavoro di comunità; Il coordinamento delle attività formative; Cabina di regia e protocollo d'intenti; Brevi note conclusive)
Barbara Bellotto , Percorsi di formazione di senso e di azione
(Alcune premesse sul tema della formazione; Sapere professionale e formazione; La formazione degli operatori socio-sanitari: riadattamento e riorientamento; Integrazione e formazione; Una opportunità di formazione integrata. L'esperienza di Belluno; Il processo formativo; Una formazione che produce)
Parte II. Le reti e la comunità
Rosemary Serra , La reticolazione degli interventi: annotazioni di merito
(Premessa; Una strategia d'intervento: il lavoro di rete; Presupposti concettuali e ricadute operative; Filosofia di rete, realtà dei servizi, prassi operative: alcuni nodi centrali; Il contesto italiano di riferimento; Qualche riflessione conclusiva)
Bruno Bortoli , Il lessico della community care
(Cenni sulla evoluzione del concetto di comunità e suoi riflessi sulle politiche sociali; I servizi di community care; Il case management; Altre funzioni comuni; Il care management nell'esperienza britannica di Community care)
Parte II. L'Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale
Raffaello Maggian , Inquadramento normativo e organizzativo dell'UVMD
(Servizi sociali; Prestazioni sociosanitarie; Normativa della Regione Veneto; L'unità Operativa Distrettuale. UVMD: Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale)
Rossella Di Marzo , Le forme della realizzazione dell'UVDM
(L'accesso alla rete dei servizi alla persona e alla comunità; Costruzione di Un Regolamento)
Luigi Gui , Competenze professionali, più carico meno peso
(Il coraggio di cambiare; Un lavoro integrato e condiviso; La caduta dell'autosufficienza)

Contributi: Alberto Vielmo, Angelo Tanzanella, Giuliano Giorio, Rita Bressani, Barbara Bellotto, Rosemary Serra, Bruno Bortoli, Raffaello Maggian

Collana: Grex - Scienze sociali, solidarietà, formazione

Argomenti: Politiche e servizi sociali - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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