"E se Galbusera, che sa tutto sugli incentivi finanziari si licenzia, come faccio a sostituirlo se nel frattempo non ha voluto trasmettere il suo sapere ad altri?" "Condividere le conoscenze aziendali è veramente un vantaggio per l'impresa e a chi bisogna concedere l'accesso?" Questi gli interrogativi che si pongono sempre più imprenditori e manager. Ci si rende conto ormai che raccogliere e codificare le informazioni diffuse in un'azienda e metterle a disposizione in un sistema di immediata accessibilità, non è più solo un motivo di successo aziendale, ma è di fatto una condizione indispensabile per poter competere in mercati allargati e avanzati.

Per razionalizzare il proprio capitale di conoscenze e renderlo patrimonio aziendale, oggi le imprese dispongono di tecnologie web che permettono di memorizzare dati e documenti garantendo un accesso diffuso e a basso costo. Ma le tecnologie non sono sufficienti per creare in azienda quella forte e pervasiva cultura della condivisione indispensabile per attivare sistemi di gestione del sapere o di Knowledge Management. Imprenditori e manager potranno vincere sulla concorrenza solo se sapranno creare un contesto dove le persone, sempre al centro della politica aziendale, non vengono valutate solo per la loro conoscenza, ma anche per la capacità di scambiarla.

Su questi temi il volume raccoglie le impressioni di docenti del Politecnico di Milano e riporta le esperienze di Knowledge Management di quattro imprese descrivendo motivazioni, difficoltà, tecnologie e risultati dei sistemi di condivisione implementati. Viene inoltre trattato un caso di condivisione della conoscenza fra centri di ricerca e sviluppo realizzato in Lombardia. Case history utili per capire i segreti di un sistema di Knowledge Management di successo.

Sergio Campodall'Orto è docente di Economia e organizzazione aziendale al Politecnico di Milano. Esperto di modelli di relazione fra università e imprese, è consigliere delegato di Politecnico Innovazione, il consorzio del Politecnico di Milano per l'innovazione nelle piccole e medie imprese. Fra le attività svolte per imprese e enti pubblici rientra la valutazione degli impatti delle nuove tecnologie sulle strutture organizzative.