Cultura istituzionale e strumenti di accountability.

Marco La Bella

Cultura istituzionale e strumenti di accountability.

Il contributo dell'Ombudsman alla qualità della democrazia

Una ricerca comparata dei casi italiano, francese e spagnolo sull’effettivo contributo dell’Ombudsman al processo di costruzione della democrazia di qualità. Dopo la ricostruzione delle principali esperienze di difesa civica in Europa e nei Paesi del mondo occidentale avanzato, il libro analizza i tre casi sotto il profilo sia della “dimensione oggettiva” dell’istituto sia della “dimensione soggettiva”.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 288

ISBN: 9788856846225

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1520.713

Disponibilità: Buona

Pagine: 288

ISBN: 9788856874167

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1520.713

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Soprattutto in Italia, con l'ultimo quarto del '900, uno degli istituti sul quale maggiormente si sono concentrate speranze e attese di molti cittadini è stato quello del Difensore civico, in risposta al cattivo funzionamento - a tutti i livelli, dallo Stato alle Regioni, alle Province e ai Comuni - delle pubbliche amministrazioni. Il modello di riferimento sembrava dover essere quello dell' Ombudsman scandinavo. Solo che nella versione nostrana esso veniva forzatamente piegato al ruolo di "avvocato della difesa" dei cittadini nei confronti della maladministration ; senza coglierne, cioè, le ben maggiori implicazioni che, nel corso di pluridecennali e plurinazionali esperienze, l'istituto aveva accumulato in termini di funzionamento delle democrazie sostanziali, partecipative e deliberative. Presto, così, dopo una fiammata durata un paio di decenni, il tema è tornato nell'ombra.
Questo libro riporta i risultati di un'ampia ricerca empirica comparata dei casi italiano, francese e spagnolo, al fine di verificare l'effettivo contributo dell' Ombudsman - come strumento di accountability e come espressione articolata di un paradigma che tiene conto del modello culturale dei contesti di riferimento - al processo di costruzione della democrazia di qualità. In questa prospettiva, il Difensore civico è uno degli attori istituzionali che popolano il sistema politico e che, insieme alla classe politica, alla componente burocratica e alla società civile (organizzata o meno), contribuisce - in un complesso intreccio di relazioni, e sulla base di sue caratteristiche di natura anche soggettiva (cultura istituzionale) - a determinare natura e traiettorie della vita democratica, particolarmente in ambito locale.
Dopo la ricostruzione delle principali esperienza di difesa civica in Europa e nei Paesi del mondo occidentale avanzato, il libro analizza i tre casi sotto il profilo sia della "dimensione oggettiva" dell'istituto (il sistema di regole e poteri che presiedono al suo ruolo nell'architettura istituzionale dei tre Paesi, in ambito sia nazionale che locale) sia della "dimensione soggettiva" (le caratteristiche socio-anagrafiche, di percorso professionale, di competenze, di cultura politica, degli stessi Difensori civici). In questo scenario, il policentrismo garantito dall' Ombudsman costituisce una risposta alle sfide poste dalla crescente complessità e diversità delle situazioni e degli interessi regolati.

Marco La Bella è ricercatore di Scienza politica presso l'Università degli Studi di Catania, dove insegna Scienza dell'amministrazione e Teoria dell'organizzazione. Con la FrancoAngeli ha già pubblicato il volume Questione e forme della cittadinanza , nella collana "Quaderni CeDoc" (2011).



Introduzione
Parte I. L'istituto dell'Ombudsman nei sistemi democratici
Ombudsman e democrazia di "qualità"
(A proposito della qualità della democrazia; Sull'accountability (interistituzionale); Ombudsman e Autorità amministrative indipendenti; Dalla democrazia della rappresentanza alla democrazia dell'efficienza: i termini di una diade non oppositiva; Le dimensioni dei processi istituzionali: partecipazione politica, capitale sociale, cultura politica)
Profilo storico ed evoluzione dei modelli di Ombudsman
(Premessa; I riferimenti storici dell'Ombudsman: l'eforato, il quadi al qudat e il defensor civitatis; Evoluzione e forme di Ombudsman in chiave moderna: la penisola scandinava; L'Ombudsman in altre esperienze nazionali; La difesa civica nei Paesi dell'Europa continentale; Il Mediatore europeo; Alla ricerca di un coordinamento transnazionale; Gli istituti di difesa civica tra classificazioni e prerogative funzionali)
Parte II. Tre esperienze a confronto
Il Difensore civico in Italia
(Il Difensore civico nel sistema politico-istituzionale italiano: tra "frammentarietà" e "parzialità"; Il dibattito intorno all'istituzione del Difensore civico nazionale; Il Difensore civico delle Regioni; Il Difensore civico negli enti locali; Il Difensore civico regionale e locale nella legislazione più recente; Tra Autorità indipendente e "mediatore")
L'istituto del Médiateur de la République nel sistema politico-istituzionale francese
(Il Médiateur francese: Autorità di regolazione o Autorità di garanzia; L'istituto del Médiateur de la République e dei Délégues tra riforme e decentramento; L'organizzazione del Médiateur de la République: istituzione personalizzata, Autorità indipendente o istituzione deconcentrata; La dimensione politico-istituzionale francese tra elementi autoctoni e tendenze europee; Il "Délégue" del Médiateur: un nuovo attore nel sistema politico locale)
Il Defensor del Pueblo nell'assetto istituzionale spagnolo
(La previsione costituzionale della figura del Defensor del Pueblo; L'articolazione territoriale nel processo di democratizzazione spagnolo tra "riconoscimenti" e "asimmetria" organizzativa; Il Defensor del Pueblo e le figure "similari" nelle Comunidades Autónomas; I Comisionados Autónomicos e il loro ambito di competenza: rapporti istituzionali e leyes de regulación)
Parte III. La dimensione soggettiva
La ricerca
(Prospettive di analisi, metodo comparato e ambito della ricerca; La dimensione oggettiva della difesa civica: dal profilo istituzionale alle "variabili di contesto"; La dimensione soggettiva dell'oggetto di analisi: professionalità politica e professionalità tecnica dell'Ombudsman; Il campione degli Ombudsman intervistati e il metodo di analisi delle risposte al nostro questionario)
La dimensione soggettiva dell'Ombudsman tra professionalità tecnica e professionalità politica
(Un profilo generale degli intervistati; Professionalità politica e professionalità tecnica: uno sguardo d'insieme; Percezione degli apparati amministrativi pubblici e natura delle relazioni; Percezione del ceto politico e natura delle relazioni; Percezione della società civile e natura delle relazioni; Competenze, motivazioni e percezione del ruolo; Caratteristiche soggettive e omogeneità "apparente": tra difesa civica e carriera politica)
Considerazioni conclusive
(Italia, Francia e Spagna a confronto; L'Ombudsman e gli assetti istituzionali democratici; Fattori costitutivi della qualità democratica e modelli di difesa civica; La cultura istituzionale quale variabile strategica nella innovazione degli assetti democratici)
Riferimenti bibliografici.

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Studi, ricerche

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