Entente cordiale

Cristiano Camporesi

Entente cordiale

Figure del realismo critico nell'educazione tra Francia e impero britannico

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846412294

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1520.325

Disponibilità: Limitata

Il titolo Entente cordiale indica la prossimità tra la cultura britannica e quella francese fra Ottocento e Novecento su alcune questioni del realismo critico, specialmente per quanto concerne la trattazione di belief e croyance .

Il termine realismo critico vuol indicare un'epistemologia induttiva, ma non riduttivista, che si inserisca in un contesto ampiamente metafisico e che possieda una precisa dimensione teolologica. Dal punto di vista gnoseologico la sintesi armonica dei vari punti di vista si ottiene attraverso una "concordanza delle induzioni", ovvero si persegue il conseguimento degli stessi risultati attraverso percorsi metodologici diversi.

Tra i fini auspicati da questo gruppo di autori culturalmente omogeneo si situa l'educazione di una nuova classe dirigente, in un ambito in cui la formazione è concepita come paideia . Il nucleo centrale del volume è dedicato a una riflessione sul rapporto tra religione e scienza, teso a superare l'annosa diatriba tra fideismo e positivismo. Anche i contributi dell'antichistica sono precipui in questa dimensione di educazione permanente dell'umanità.

Cristiano Camporesi collabora a "Rivista critica di storia della filosofia", "Rivista di filosofia", "Annali dell'Istituto G. Feltrinelli", "Telos", "Antologia Vieusseux", "Religioni e società", "Il Ponte", "Testimonianze", "La scrittura", "Nature", "Journal of the Royal Institute of Anthropology". È inoltre autore di numerosi volumi fra cui L'uno e i molti. L'idealismo britannico dal 1830 al 1920 (Firenze, La Nuova Italia, 1980); Scepsi scientifica. Fenomenismo e agnosticismo nella filosofia britannica dell'800 (Roma, Janua, 1985); Max Müller. La malattia del linguaggio e la malattia del pensiero (Firenze, Le Lettere, 1989); Genesi mediterranea. Saggio storico-filosofico su Giuseppe Sergi (Bologna, Printer, 1991); Nemesi storica. La teoria antropologica delle razze fra '800 e '900 (Bologna, Printer, 1992); Credenza e non credenza nel processo educativo. I limiti del conoscere sociologico (Milano, FrancoAngeli, 1997).



Introduzione. Il realismo dal volto umano e le idee-forza
Aporie e anomalie della credenza
Conoscenza, scienza e croyance da Vacherot a Fouillée
Le figure del sacro nella sua ipseità
(La scienza delle religioni come pseudoscienza; La stigmatizzazione e la psicopatologia religiosa; Il transeunte e il permanente nella religione; Il vescovo Le Roy e i culti africani)
L'epistemologia di Gustave Le Bon tra psicologismo e teoria dell'ipotesi
La plasticità cosmologica: la religione e la sopravvivenza del più adatto nella sociologia di Benjamin Kidd
Apparenza e realtà nella ricostruzione del pensiero islamico. Riflessione sull'opera di Muhammad Iqbal
Belief, realismo e ritorno ai valori nella filosofia britannica dal 1920 al 1950
Conclusione.
La preistoria della conoscenza e la filosofia dell'archeologia.

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Epistemologia - Filosofia teoretica - Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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