Il genere come risorsa comunicativa

A cura di: Elena Besozzi

Il genere come risorsa comunicativa

Maschile e femminile nei processi di crescita

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 288

ISBN: 9788846451781

Edizione: 1a ristampa 2007, 1a edizione 2003

Codice editore: 1155.1.21

Disponibilità: Esaurito

Il tema dell'identità è di assoluta rilevanza e criticità nell'epoca contemporanea, alla luce dei processi, da un lato, di globalizzazione e omologazione, dall'altro, di frammentazione e individualizzazione che toccano in particolar modo il mondo degli adolescenti, caratterizzato dalla condizione di ricerca e di costruzione attiva del proprio Sé personale e sociale.

In questo volume, il percorso di costruzione di identità adolescenziale considera in primo piano l'appartenenza di genere, assumendo l'ipotesi che la differenza di genere sia una risorsa comunicativa importante soprattutto nell'ambito di un'esperienza di sé verso l'altro che fondi le basi per una positiva interazione tra i sessi nella futura vita adulta. Il genere come risorsa comunicativa nei processi di crescita viene quindi indagato nel corso di una ricerca su 1500 adolescenti maschi e femmine, per poter cogliere più a fondo come il fatto di essere maschi o femmine possa assumere peso e significato innanzitutto per sé e per la propria costituzione identitaria, ma anche, e in modo non meno importante, per gli altri all'interno di diversi ambienti, dalla scuola alla famiglia, dalla città all'esperienza con i media, dallo stare in gruppo alle relazioni amicali e all'uso del proprio tempo.

Il genere appare, dai risultati della indagine, una risorsa comunicativa strategica, ma al contempo una risorsa continuamente insidiata dalla sua negazione. I processi di de-differenziazione sono in sostanza ampiamente in atto, dentro la scuola, come nelle pratiche e negli stili di vita giovanili, accanto ad altrettante ed evidenti pressioni verso un'affermazione invece esplicita e radicale della propria mascolinità o femminilità. Gli adolescenti, maschi e femmine, colti nel loro lavoro di elaborazione e costruzione del proprio progetto di vita rivelano in tutta evidenza che esistono tante adolescenze, all'interno delle quali tuttavia, la definizione di sé come uomo o come donna non è per niente qualcosa di residuale o di marginale.

Elena Besozzi insegna Sociologia dell'educazione e Sociologia dei processi formativi e comunicativi presso l'Università Cattolica di Milano. Si occupa da anni di temi relativi al mondo adolescenziale, ai processi di crescita e alle problematiche dell'integrazione in ambito scolastico. Con FrancoAngeli ha già pubblicato Crescere tra appartenenze e diversità (1999) e, nella collana Creare comunicazione ha partecipato con articoli ai volumi La moda della metropoli (1997) e Mode (1997).


Elena Besozzi, Il genere come risorsa comunicativa nei processi di crescita
(La prospettiva di genere oltre l'ascrizione; Crescere nella società postmoderna tra generi e generazioni; Una, due, ... tante adolescenze)
Maddalena Colombo, Genere e scuola: dai significati istituzionali alle strategie comunicative degli attori
(Differenze di genere nell'esperienza scolastica: gli approcci in sociologia dell'educazione; Differenze di genere nell'esperienza scolastica: i risultati degli studi sul campo; Differenze di genere nella scuola media e superiore: risultati dalla ricerca in Lombardia; Maschi e femmine nella comunicazione; Conclusioni: dalle differenze di genere alla comunicazione tra i generi)
Isabella Crespi, Generi e generazioni: adolescenti e relazioni familiari
(Adolescenza e differenze di genere in famiglia; Le relazioni familiari come incroci di genere: risultati dalla ricerca in Lombardia; Quale valore alla famiglia?; Genitori e figli: una nuova complicità di genere?)
Diego Mesa, Il genere come risorsa comunicativa nelle relazioni amicali e nel tempo libero
(Premessa; Alcune considerazioni sulle relazioni d'amicizia; Specificità nei percorsi di genere; Tipi di adolescenti e tipi di opportunità e di rischi; Alcune considerazioni sulle categorie interpretative del tempo libero)
Cristiana Ottaviano, Media e appartenenza di genere
(Media e identità; Media e genere; Ragazze e ragazzi e mezzi di comunicazione; Alcune osservazioni conclusive)
Maddalena Colombo, L'orientamento verso il futuro, tra rischio e bisogno di certezze
(Il senso del rischio nella condizione giovanile; Differenze di genere nella gestione del rischio e dell'incertezza; Conclusioni: maschi e femmine guardano al futuro)
Alessandra Natale, Riti di passaggio, fra dipendenza e autonomia
(Premessa; Dalla dipendenza all'autonomia; La risposta sociale all'adolescenza: i riti di passaggio; Nelle contraddizioni della società contemporanea: l'adolescenza prolungata; Quali riti oggi?; Conclusioni)
Lucia Ruggerone, Immagine del self e identità di genere: come si cresce nella società contemporanea
(Sviluppo al femminile, sviluppo al maschile; Maschile e femminile nelle teorie dello sviluppo morale; Società (ex)patriarcale e nuovi ruoli femminili; Nuovi uomini?)
Bibliografia
Maddalena Colombo, Appendice metodologica
Code book.

Contributi: Maddalena Colombo, Isabella Crespi, Diego Mesa, Alessandra Natale, Cristiana Ottaviano, Lucia Ruggerone

Collana: Produrre cultura creare comunicazione del Centro per lo studio della moda e della produzione culturale

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità - Teorie e pratiche della comunicazione e dei media - Studi di genere

Livello: Studi, ricerche

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