La comunicazione pubblica del Comune di Milano

Enrica Atzori

La comunicazione pubblica del Comune di Milano

Analisi linguistica (1859-1890)

Il linguaggio burocratico-amministrativo, uno degli strumenti centrali della comunicazione di ogni nazione, ha ricoperto, dopo l’Unità d’Italia, un importante ruolo nella diffusione della lingua italiana, attraverso manifesti, avvisi, regolamenti affissi dai comuni. Il volume analizza questo tipo di testi, con particolare riferimento alla vasta raccolta di documenti ufficiali del comune di Milano negli anni 1859-1890.

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 256

ISBN: 9788856813654

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 291.70

Disponibilità: Buona

Pagine: 256

ISBN: 9788856820201

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 291.70

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Un ambito di rilevante portata nel cammino dell'italiano verso l'unificazione è costituito dalla lingua burocratico-amministrativa, uno degli strumenti centrali della comunicazione di ogni nazione, ma, in un paese ancora prevalentemente dialettofono come l'Italia dopo l'Unità, anche un canale potente di diffusione della lingua italiana.
Tale funzione risulta particolarmente evidente nelle comunicazioni che l'amministrazione pubblica rivolge direttamente ai cittadini: i manifesti, gli avvisi, i regolamenti, ecc. affissi dai comuni. A questo tipo di testi è dedicato il presente volume, che copre con un'indagine esaustiva un campo non affrontato finora, nonostante la sua importanza.
L'analisi si concentra sul comune di Milano, che offre per gli anni 1859-1890 una vasta raccolta di documenti ufficiali: proclami diramati in occasione di avvenimenti politici, manifesti relativi al servizio elettorale e alla leva, avvisi riguardanti le imposte e le tasse, la salute e l'istruzione pubblica, avvisi d'asta, regolamenti di mercati e fiere, edilizi e di igiene pubblica, tariffe del dazio, ecc. Una grande varietà di documenti, dunque, di cui non è difficile immaginare l'escursione linguistica, dall'ufficialità retorica e pomposa dei testi "politici" all'indispensabile apertura verso la concretezza della vita quotidiana di una città.

Enrica Atzori ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia della lingua e della letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Milano. È autrice del volume La parola alla radio. Il linguaggio dell'informazione radiofonica, Firenze, Cesati, 2002. Collabora alla ricerca nel settore della lingua dei mezzi di comunicazione, su cui ha pubblicato alcuni contributi in volumi collettanei. Svolge funzioni direttive presso un'amministrazione comunale.



Ilaria Bonomi, Presentazione
"Affinché nessuno possa allagarne in scienza"
(Introduzione all'italiano burocratico postunitario; Discussioni sulla lingua pubblica e politica linguistica; Cenni di storia dell'amministrazione: lo "studio di un caso"; L'amministrazione del comune di Milano; L'organizzazione del personale e degli uffici comunali; La raccolta di pubblicazioni ufficiali del comune di Milano; L'analisi linguistica)
Grafia e fonologia
(Aspetti grafici; Aspetti fonologici)
Morfologia
(Pronome; Verbo)
Sintassi e testualità
(Ordine delle parole; Note di sintassi del periodo; Testualità burocratiche)
Lessico
(Voci letterarie; Termini burocratico-amministrativi; Termini giuridici; Termini economico-finanziari; Termini militari; Termini della tecnica, di arti e mestieri; Termini di agricoltura e botanica; Termini di allevamento, veterinaria e zoologia; Termini di medicina; Termini di chimica; Forestierismi; Regionalismi)
Conclusioni
Appendice
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei fenomeni e delle forme.

Contributi: Ilaria Bonomi

Collana: Critica letteraria e linguistica

Argomenti: Letteratura - Linguistica - Storia dell'istruzione e dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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