Il volume presenta la storia della politica estera americana dalla fine della seconda guerra mondiale alla dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991. Molte pagine sono state dedicate a descrivere la concezione che i leader americani avevano dell'ordine mondiale successivo alla guerra e il montante sentimento del pericolo che l'Unione Sovietica rappresentava per questa visione, una minaccia che ha dato origine alla Guerra Fredda. Nel ricostruire l'evoluzione della politica estera degli Usa, il volume dà ampio spazio a tutto il panorama internazionale (la disintegrazione degli imperi coloniali anteguerra; la proclamazione dei nuovi stati indipendenti in Africa, Asia e America Latina, il ritorno della Germania e del Giappone al rango di grandi potenze). Infine si fa cenno al tema critico della lotta che si svolge a Washington per il controllo della politica estera evidenziandone la peculiarità che fa degli Stati Uniti un soggetto diverso dagli altri attori internazionali.

Giancarlo Giordano dal 1983 è titolare della cattedra di Storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza". Ha fondato e dirige il Centro studi di storia delle relazioni internazionali nell'area del Pacifico. È autore di numerosi saggi di politica internazionale apparsi su riviste specializzate. Ha pubblicato, tra l'altro, Il patto a quattro nella politica estera di Mussolini (Sala Bolognese 1976); Sforza diplomatico (Roma 1981); Carlo Sforza: la diplomazia 1896-1921 (Milano 1987); Carlo Sforza: la politica 1922-1952 , (Milano 1992); Storia della politica internazionale 1870-1992 , (Milano 1994). Ha anche curato l'edizione del volume terzo dell' Epistolario di Giuseppe Garibaldi 1850-1858 , (Roma 1981). Collabora a diverse riviste storiche tra cui CLIO , di cui è anche membro del Comitato di redazione.