Le piaghe d'Italia.

Pierpaolo Martucci

Le piaghe d'Italia.

I lombrosiani e i grandi crimini economici nell'Europa di fine Ottocento

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846441225

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1501.86

Disponibilità: Esaurito

I reati dei "colletti bianchi", la delinquenza finanziaria, la corruzione nella pubblica amministrazione costituiscono argomenti la cui importanza è divenuta ormai di percezione comune, ben al di là della ristretta cerchia degli specialisti, a causa anche dell'attenzione loro riservata dai mass media.

Dopo i "classici" studi condotti dal sociologo americano Edwin Sutherland nella prima metà del Novecento, le ricerche sulla criminalità economica sono divenute un leitmotiv pure nella criminologia europea, dagli anni Settanta in poi: eppure non si trattava di una novità assoluta.

Già nell'ultimo scorcio del XIX secolo una serie di gravissimi scandali politico-finanziari aveva allarmato l'Europa e l'Italia in particolare, portando sotto accusa un'intera classe dirigente. Gli studiosi della cerchia di Cesare Lombroso, rappresentanti di punta di quella criminologia positivista allora alle prese con i primi segni del declino, furono costretti a confrontarsi con una nuova emergenza sociale, non riconducibile a paradigmi bio-deterministi, ad aprirsi a nuove prospettive, anche sotto il profilo di un più manifesto impegno civile.

Ne derivarono dibattiti, polemiche, teorizzazioni, talvolta con analisi e spunti che ci appaiono di sconcertante attualità. Ma lo scopo principale della presente opera non è quello di rivendicare rischiose "primogeniture" o suggerire amare comparazioni con vicende del nostro presente, ma piuttosto di favorire una riflessione più attenta su di una stagione scientifica e culturale fiorita più di un secolo addietro, la cui straordinaria complessità è stata troppe volte rimossa e oscurata da (pre)giudizi sommari e ingenerosi.

Pierpaolo Martucci è docente di Antropologia criminale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trieste e docente di Criminologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dello stesso Ateneo. Membro della Società Italiana di Criminologia, è autore o coautore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui: Valori, disvalori e crimine nell'Italia alle soglie del Duemila (Giuffrè, 1998); La criminalità colposa del traffico stradale (Cedam, 1996); La violenza nella famiglia (Cedam, 1988); I reati commessi con l'uso del computer (Cedam, 1986).


"Un soffio gelato per le ossa d'Italia"
(Introduzione. I lombrosiani e la crisi di fine secolo; Cesare Lombroso considerato nel suo tempo. Intuizioni e limiti di "un grande agitatore di idee"; Scienza lombrosiana e società italiana)
Dal "Panama" allo scandalo della Banca Romana. I grandi crimini economici di fine secolo in Italia e Francia
(Introduzione; Il caso francese. Da Suez a Panama; Il caso italiano. I presupposti; I primi scandali finanziari del Regno d'Italia. Dalle Ferrovie meridionali alle Opere Pie; Le condizioni del sistema creditizio e la prima inchiesta sulla Banca Romana; La "congiura degli economisti" e l'intervento di Napoleone Colajanni. La caduta di Giolitti; L'epilogo)
I lombrosiani e i delitti della "classe del denaro"
(Lombroso e le vicende italiane degli anni Novanta. Dall'attivismo alla degenerazione; Fattori economici e criminalità nel pensiero di Cesare Lombroso. L'adesione al movimento socialista; La scuola lombrosiana e il problema della "criminalità evolutiva". La posizione di Enrico Ferri; I rimedi suggeriti dalla scuola lombrosiana)
Il saggio di Rodolfo Laschi sulla delinquenza bancaria
(Lo studio anticipatore di Laschi e le moderne teorizzazioni sui white collar crimes ; La prefazione di Enrico Morselli all'opera di Laschi. Le colpe della "classe del capitale"; Definizione ed evoluzione storica della delinquenza bancaria nel testo di Laschi; I fattori organici e psicologici nei delinquenti bancari; Fattori sociali e culturali nella criminalità bancaria; L'analisi di Laschi sui possibili interventi legislativi di contrasto; La prevenzione dei reati finanziari. La "reazione morale")
L'eredità perduta dei lombrosiani
(Il declino della criminalità positivista e la normalizzazione giolittiana; Ultimi epigoni. Gli scritti di Donà e Lombardi; Epilogo).

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