Accostare il nome di Weber a quelli di Pareto e Mosca è quanto è stato fatto da Wolfgang Mommsen nel campo della sociologia politica. E' d'ostacolo a questo accostamento la fondamentale diversità delle categorie sociologiche impiegate, nonostante la comune attenzione verso il ruolo svolto da ristrette élites nell'esercizio della politica, e l'aderenza - nel caso di Weber e Mosca - ad un corpo di valori illuministici. Tale diversità si avverte altrettanto chiaramente nel campo sociologicamente contiguo della teoria della stratificazione sociale. Qui, peraltro, l'apporto di Weber non è ancora stato - come si vedrà - valutato convenientemente. mentre I contributi specifici di Pareto e Mosca (prescindendo quindi dalla loro opera complessiva) sono stati in genere trascurati dagli studiosi.

Oggetto di questo lavoro è anzi tutto di prendere (o riprendere) In considerazione questi tre autori, ed accertare quanto abbiano contribuito - ciascuno a suo modo - ad elaborare una teoria della stratificazione sociale; mettere quindi a raffronto questi contributi, nel senso di indicare le diversità (e, in minore misura, somiglianze) delle premesse e conclusioni; valutare, Infine, la portata teorica di tali conclusioni. Ciò può essere compiuto a condizione, in primo luogo, di fornire una definizione convenzionale di teoria sociologica, e verificarne la conformità per ognuno degli autori; In secondo luogo, di stimare la capacità esplicativa, o euristica, delle teorie della stratificazione sociale che sono state così formulate.

Questo lavoro varie esclusivamente su autori "classici", e non si propone di comparare con teorie contemporanee le loro teorie della stratificazione, né di tradurle In proposizioni d'immediata utilità per l'indagine empirica. Pure questo non è solo un lavoro di storia del pensiero sociologico, poiché le ricostruzioni, I confronti interni e le valutazioni finali del contributi di questi "classici" mirano a stimarne il grado di attualità, nel senso che delle teorie di un autore "classico" "ci si serve continuamente - come scrive Bobbio - per comprendere la realtà, anche la realtà diversa da quella da cui le ha derivate e a cui le ha applicate".

Il fine di questo lavoro è di offrire un contributo. dunque, sia alla storia della sociologia, sia anche all'odierna teoria della stratificazione sociale.