Milano e l'Esposizione internazionale del 1906.

A cura di: Patrizia Audenino, Maria Luisa Betri, Ada Gigli Marchetti, Carlo G. Lacaita

Milano e l'Esposizione internazionale del 1906.

La rappresentazione della modernità

Quando Milano venne incaricata di organizzare la prima Esposizione internazionale nel 1906 era una città in piena trasformazione, collegata all’area più moderna dell’Europa e all’avanguardia nello sviluppo industriale. I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le più recenti ricerche sulle innovazioni industriali, le strategie di comunicazione, la partecipazione della cultura e dei diversi ceti sociali all’evento.

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 192

ISBN: 9788856801477

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1501.107

Disponibilità: Discreta

Motivazioni diverse di carattere ideologico, politico ed economico legittimavano l'organizzazione di una Esposizione internazionale ottocentesca: date simboliche o ricorrenze celebrative costituivano un'occasione per intrecciare sviluppo economico e società, arte e scienza, retorica del progresso ed esigenza educativa. Nei grandi spazi espositivi si confrontavano non solo gli apparati produttivi dei maggiori paesi industrializzati ma anche gli assetti istituzionali e l'organizzazione sociale delle nazioni partecipanti. Vetrine della modernità e centro di ogni innovazione, le grandi città, Londra Parigi New York e Vienna, sul finire del secolo ospitarono le grandi esposizioni internazionali ed ebbero una ulteriore spinta alla crescita urbanistica ed economica dalla imponente partecipazione di industrie e di pubblico alla manifestazione.
Quando Milano venne incaricata di organizzare la prima Esposizione internazionale nel 1906 era una città in piena trasformazione, collegata all'area più moderna dell'Europa e all'avanguardia nello sviluppo industriale. I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le più recenti ricerche sulle innovazioni industriali, le strategie di comunicazione, la partecipazione della cultura e dei diversi ceti sociali all'evento.
Il tema dei trasporti, simbolicamente evocato dall'apertura del valico del Sempione, ben rappresenta il senso della modernità messo in scena dall'esposizione del 1906. Il carattere internazionale dell'evento, la mole degli investimenti economici, la folta partecipazione di delegazioni straniere e di pubblico dimostrano che il paese, superando in pochi decenni un secolare ritardo, era ormai inserito fra le nazioni più progredite.
A quel lontano avvenimento si collega idealmente l'assegnazione a Milano dell'allestimento dell' Esposizione universale nel 2015. Una rassegna espositiva che sul tema centrale Nutrire il pianeta. Energia per la vita si fa carico delle priorità economiche sociali ed ecologiche che drammaticamente incombono sul pianeta e sulla società globalizzata del nord e del sud del mondo.

Patrizia Audenino insegna Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Milano.
Maria Luisa Betri insegna Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano.
Ada Gigli Marchetti insegna Storia del giornalismo presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Milano.
Carlo G. Lacaita insegna Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Milano.



Carlo G. Lacaita, Presentazione
Giuseppe M. Longoni, Dalla Mostra del Sempione alla Fiera. Alcune riflessioni su Milano e le esposizioni
Ilaria M.P. Barzaghi, Comunicazione per immagini e rappresentazione della modernità. Due esposizioni a confronto: Milano 1881 - Milano 1906
Silvia Morgana, La vetrina delle novità: tra innovazione linguistica e divulgazione
Cristina Accornero, Il linguaggio dei riformatori. La messa in scena della questione sociale all'Esposizione del 1906
Andrea Silvestri, La comunicazione tecnico-scientifica sull'Esposizione: qualche campionatura
Edoardo Rovida, Francesco Rosa, Gli ingegneri e l'industria metalmeccanica all'Esposizione del 1906
Pier Luigi Bassignana, La vetrina dell'industria germanica
Patrizia Audenino, La Mostra degli italiani all'estero: prove di nazionalismo
Margherita Bongiovanni, La Scuola di applicazione di Torino in visita ai lavori del Sempione
Giorgio Cosmacini, 1906: Milano capitale sanitaria
Maria Luisa Betri, Biblioteche e cultura popolare nella Milano dell'Esposizione internazionale
Ada Gigli Marchetti, Libri e giornali al tempo dell'Esposizione internazionale di Milano
Patrizia Caccia, Milano, 28 aprile 1906: che la festa abbia inizio!
Indice dei nomi
Gli autori.

Contributi: Cristina Accornero, Ilaria M.P. Barzaghi, Pier Luigi Bassignana, Margherita Bongiovanni, Patrizia Caccia, Giorgio Cosmacini, Giuseppe Maria Longoni, Silvia Morgana, Francesco Rosa, Edoardo Rovida, Andrea Silvestri

Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia urbana e del territorio - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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