La mina vagante.

Bruno Ziglioli

La mina vagante.

ll disastro di Seveso e la solidarietà nazionale

Partendo dal disastro di Seveso, che rappresentò un punto di svolta nel processo di formazione di una cultura ambientalista a livello italiano ed europeo, il volume ricostruisce il difficile percorso attraverso il quale la Commissione parlamentare di inchiesta sul disastro cercò di giungere a un compromesso tra le forze che sostenevano il precario accordo di un governo, già scosso da temi dirompenti quali le interruzioni di gravidanza e la difficile scelta del metodo di decontaminazione del terreno.

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 208

ISBN: 9788856831054

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1573.390

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788856828672

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 1573.390

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il disastro di Seveso del 10 luglio 1976, con le sue drammatiche conseguenze ambientali e umane, ha rappresentato un punto di svolta nella formazione di una cultura ambientalista a livello italiano ed europeo e ha contributo a modificare l'atteggiamento delle autorità politiche verso i temi ecologici.
Ma l'incidente dell'Icmesa ha prodotto anche altre conseguenze, per lo più trascurate nelle ricostruzioni storiche. I cittadini e le istituzioni si trovarono ad affrontare una serie di questioni inedite e di estrema gravità, sotto il profilo giuridico, sociale, economico e morale. A partire da quell'evento vennero emergendo elementi di conflitto potenzialmente dirompenti per il fragile equilibrio politico di allora, come per esempio il problema delle interruzioni di gravidanza e la contrastata scelta del metodo di bonifica.
La fuoruscita di diossina dalla fabbrica chimica di Meda determinò un impatto imprevisto sul quadro generale, contribuendo a logorare i deboli fili della solidarietà nazionale e ponendo in evidenza le linee di frattura che il difficile dialogo tra Dc e Pci si proponeva di mascherare.
L'Autore ricostruisce l'operato della Commissione parlamentare di inchiesta, istituita a un anno di distanza dal fatto, che rappresentò una possibile occasione per riannodare quei fili e giungere a un compromesso tra le forze che sostenevano il precario accordo di governo, in Lombardia come a Roma.

Bruno Ziglioli, dottore di ricerca in Storia contemporanea, è assegnista presso il Dipartimento di Studi politici e sociali dell'Università di Pavia. Collabora con l'Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli. Si occupa di storia dell'antifascismo, dell'Italia repubblicana e di élites politiche nell'Ottocento.



Introduzione
Il disastro, la politica, l'ecologia
(Il disastro e il contesto; Severo, la mina vagante)
La Commissione parlamentare di inchiesta
(L'istituzione dell'inchiesta parlamentare; L'accertamento delle responsabilità)
I punti di contrasto
(Le conseguenze dell'incidente; Le proposte normative)
Il compromesso
(Apogeo e crisi della solidarietà nazionale; La relazione conclusiva; Unanimità apparente; Epilogo)
Appendice
Indice dei nomi.

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