Rifugiati nella rete.

Andrea Armocida, Marzia Marzagaglia, Monia Andreani, Francesca Magli, Cristina Cattaneo

Rifugiati nella rete.

Dall'accoglienza alla cura

Attraverso il racconto dell’esperienza della Rete Milanese Vulnerabili, considerata una best practice sullo scenario nazionale e di cui qui viene descritta la struttura organizzativa e operativa, il volume ha il desiderio di scrivere di una Milano che dal 2013 si occupa di accoglienza e cura nei confronti delle persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Un tema centrale e foriero di riflessioni culturali e civiche alle quali non è più possibile sottrarsi.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788891788764

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1130.348

Disponibilità: Buona

Pagine: 176

ISBN: 9788835100102

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1130.348

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo libro nasce dal desiderio di scrivere di una Milano che dal 2013 si occupa di accoglienza e cura nei confronti delle persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Attraverso la costituzione della Rete Milanese Vulnerabili, il Comune di Milano, il Servizio di Etnopsichiatria dell'Ospedale Niguarda, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense della Sezione di Medicina Legale dell'Università degli Studi e Casa della Carità hanno dato vita per primi a un sistema di collaborazione tra istituzioni pubbliche e del privato sociale, volto alla presa in carico globale e integrata della persona richiedente o titolare di protezione internazionale, in situazione di vulnerabilità fisica e psicologica. L'esperienza della Rete Milanese Vulnerabili, considerata già una best practice nello scenario nazionale, presenta in queste pagine la sua struttura organizzativa e operativa e fornisce la possibilità al lettore di comprendere quale sia il dialogo profondo sui casi: un dialogo che si sviluppa a partire da culture professionali diverse e che nel tempo ha costruito una modalità concettuale e pratica di interazione del tutto originale, innescando una riflessione etico/deontologica tutt'altro che scontata. Nell'attuale scenario nazionale e globale, la cura e la presa in carico integrata dei migranti vulnerabili, oltre ogni definizione precostituita, resta un tema centrale e foriero di riflessioni culturali e civiche alle quali non è più possibile sottrarsi.

Andrea Armocida è assistente sociale settore immigrazione presso il Comune di Milano.

Marzia Marzagalia, psichiatra, è referente del Servizio di Etnopsichiatria dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

Monia Andreani è stata ricercatrice in Filosofia politica presso l'Università per Stranieri di Perugia e docente di Teorie dei diritti umani presso lo stesso istituto e di Bioetica presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

Francesca Magli, antropologa culturale e forense, lavora presso Labanof, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell'Università degli Studi di Milano, dove si occupa di valutazione di età su minori non accompagnati e di vittime di tortura.

Cristina Cattaneo, professore ordinario di Medicina legale presso l'Università degli Studi di Milano, è direttore di Labanof, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell'Università degli Studi di Milano.

Il contesto migratorio e i suoi cambiamenti
(Francesca Paltenghi, Chi sono i rifugiati; Barbara Lucchesi, Chi è il minore straniero non accompagnato; Maria Luisa Inversini, Chiedere asilo in Italia; Maria Luisa Inversini, La Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Milano; Bibliografia)
Andrea Armocida, Il sistema di accoglienza in Italia e a Milano
(Arrivare in Italia attraversando il Mediterraneo; L'immigrazione in Italia dal 2013 a oggi; Analisi critica del sistema di accoglienza italiano: dall'emergenza alla integrazione; Il sistema di accoglienza a Milano dal progetto "Morcone" a oggi)
Andrea Armocida, La Rete Milanese Vulnerabili
(Cosa è e come funziona la Rete; Il ruolo del Comune di Milano nella costruzione di un modello multiprofessionale integrato; L'individuazione di riferimenti etici e deontologici condivisi per il trattamento dell'utenza vulnerabile; La Rete oggi)
Competenze e attori della Rete
(Antonella Colombo, L'Ufficio Rifugiati del Comune di Milano: segretariato sociale, accoglienza e tutela giuridica; Marzia Marzagalia, Il Servizio di Etnopsichiatria; Cristina Cattaneo, Francesca Magli, Il Servizio di Medicina Legale dell'Università degli Studi di Milano; Peppe Monetti, Don Virgilio Colmegna, L'accoglienza vulnerabili: Casa della Carità; Annamaria Lodi, Simona Boffi, Daniela Ghiringhelli, Davide Garofalo, Paola Pavesi, L'accoglienza ordinaria: Farsi Prossimo; Roberto Bestazza, La visione transculturale: Terrenuove; Lorenzo Tomai, Comunità Progetto: non solo vitto e alloggio)
Andrea Armocida, Giovanna Clerici,
Modalità di accesso alla rete e discussione sui casi
(Introduzione; A.: il libanese cocainomane; D.: una storia di schiavitù; S.: il ragazzo stuprato; B. il sarto: quando il dolore diventa sofferenza psichica; J. e P.: "i fratelli inseparabili")
Andrea Armocida, Marzia Marzagalia, Cristina Cattaneo, Francesca Magli, Le considerazioni conclusive
(Intuizioni, visioni e prospettive; Conclusione)
IlhamAllah Chiara Ferrero, Alberto Scanni, Postfazione
Andrea Armocida,
Dedicato a Monia.

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