Questo volume - frutto di una ricerca triennale che ha coinvolto una decina di studiosi - rappresenta il tentativo di interpretare le profonde trasformazioni e la condizione di evidente disordine che Torino ha conosciuto nei vent'anni successivi alla seconda guerra mondiale. La ricostruzione post-bellica e il successivo sviluppo accelerato centrato intorno all'espansione della Fiat sono qui considerati da un lato nella loro dimensione quantitativa e dall'altro privilegiando alcuni temi e momenti della storia cittadina, come l'immigrazione e il suo impatto sul contesto politico locale, le scelte urbanistiche, la realtà del commercio, le celebrazioni per Italia '61, le grandi opere realizzate con il contributo della municipalità, gli andamenti elettorali, ecc. Da tutto questo emerge una pluralità di esperienze e di soggetti politici, sociali, economici e culturali che hanno agito sul territorio urbano segnandone profondamente la storia successiva.
I saggi si offrono dunque come un'analisi inedita e mirata di alcuni dei problemi più significativi e meno indagati di quegli anni e, proprio per questo, costituiscono un contributo molto utile alla comprensione della Torino di oggi.