L'insegnamento di una lingua straniera rivolto agli adulti inseriti nel mondo del lavoro è in una fase di sviluppo che coinvolge trasversalmente settori economici, strutture formative, ambienti della ricerca e della sperimentazione didattica.
Questo volume, che raccoglie i risultati di un'analisi realizzata dall'Isfol sulle esigenze di competenza in lingue straniere nella vita socio-economica del nostro paese negli ultimi anni, è la prima ricerca svolta in Italia con una specifica attenzione ai fabbisogni multilinguistici nel mondo del lavoro e della formazione professionale.
In particolare, sono esaminati i versanti della domanda di competenze in lingua straniera (con riferimento al comparto delle Pmi, al commercio, al turismo, ai servizi e alla pubblica amministrazione), dell'offerta formativa (sia per quanto riguarda il sistema scolastico che quello della formazione professionale, regionale e privata), le caratteristiche professionali del personale docente.
Un capitolo a parte è dedicato al problema dei fabbisogni linguistici e alle tecniche di rilevazione di questi.
Scritti di: Diana Grilli (ricercatrice Isfol, responsabile dell'Agenzia nazionale del Programma comunitario "Lingua" per la Azioni III e IV); Anna Grimaldi ( psicologa esperta degli aspetti cognitivi implicati nell'apprendimento-insegnamento); Fabio Landi (ricercatore, responsabile nazionale dell'Enfap delle ricerche e delle progettazioni formative); Emma Nardi (Università di Roma "La Sapienza", dipartimento di Scienze dell'educazione); Marina Rozera ( ricercatrice Isfol, responsabile dell'Unità nazionale di coordinamento del Programma comunitario Petra); M. Rosaria Colella (Isfol, esperta di formazione professionale nell'area della comunicazione e informazione); Eleonora Talarico (esperta di filosofia del linguaggio, Università di Roma "La Sapienza").