Giù le armi! Ernesto Teodoro Moneta e il progetto di pace internazionale

Claudio Ragaini

Giù le armi! Ernesto Teodoro Moneta e il progetto di pace internazionale

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846411174

Edizione: 2a ristampa 2008, 1a edizione 1999

Codice editore: 2000.843

Disponibilità: Discreta


Ernesto Teodoro Moneta, unico italiano insignito del Premio Nobel per la Pace, è personaggio tra i più rappresentativi della cultura pacifista. Eppure la sua memoria sembra oggi relegata in spazi angusti, così come limitati sono gli studi specifici sulla sua straordinaria figura e sul suo pensiero.
Milanese d'origine, vissuto tra il 1833 e il 1918, patriota garibaldino e combattente delle guerre d'indipendenza, poi giornalista (fu direttore del "Secolo" e della rivista "Vita internazionale", organo della Società per la Pace), Moneta esprime le tensioni e le lacerazioni di un'epoca sospesa tra i grandi aneliti universalistici e le spinte nazionalistiche post-unitarie. Il suo progetto di pace internazionale - come spiega bene Claudio Ragaini in questo saggio - affonda le radici negli ideali risorgimentali di libertà, proiettandoli verso la definizione di un assetto del mondo fondato sulla giustizia, la crescita morale e la fratellanza universale.
La larghissima produzione di scritti di Moneta, che copre l'arco di un cinquantennio, non è stata mai esplorata sistematicamente e risulta oggi in parte addirittura dispersa.
Questo studio - come mette in luce Arturo Colombo nella presentazione - ripercorre in forma organica e originale la genesi e lo sviluppo del suo pensiero pacifista, attingendo direttamente alle fonti originali, a documenti anche inediti, dai quali emerge con forza la visione coerente attraverso la quale Moneta maturò, con realismo e preveggenza sui tempi futuri, il suo ideale di pace, pur tra contrasti e contraddizioni.
Proprio la contrapposizione tra il patriota e il pacifista, mai sopita, lo porterà infatti - lui che si era battuto con forte passione civile contro l'infausta campagna d'Africa nel 1894-96 - a sostenere la causa dell'intervento italiano in Libia nel 1911 e nel primo conflitto mondiale, in coerenza con quella idea della pace fondata sulla sicurezza: che rimane ancor oggi il segno distintivo della sua vitalità.

Claudio Ragaini si è laureato in Scienze Politiche all'Università di Pavia. È giornalista professionista e vice direttore di Famiglia Cristiana , settimanale per il quale ha realizzato numerose inchieste sui problemi del Terzo Mondo e dello sviluppo, alcuni dei quali raccolti in volume. Sul tema del pacifismo ha pubblicato Don Tonino, fratello vescovo (ed. Paoline, 1994) e Il miracolo dell'arsenale (ed. Paoline, 1995).



Arturo Colombo, Presentazione
Una vita per la patria
Dalla guerra al giornalismo
La pace, una conquista morale
Pacifisti, non inermi; Disarmo, arbitrato e federazione europea
La guerra necessaria
Appendice: E.T. Moneta , Scritti inediti
Appunti autobiografici : La pace e la guerra nella storia e nella scienza - Risoluzione al Congresso di Lugano del 1872 - Lettera a Julius Windson - Lettera alla moglie - Fogli d'appunti - Sull'arbitrato internazionale - I primi cristiani e la Chiesa - La chiave - un paese invidiabile - Si vis pacem para pacem

Contributi: Arturo Colombo

Collana: Varie

Argomenti: Storia politica e diplomatica

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