Esserci ed essere

Rinaldo Manfredi

Esserci ed essere

Una ricerca sulla natura delle cose e sul significato dell'esistenza

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 416

ISBN: 9788846421135

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 2000.919

Disponibilità: Buona

Tutte le civiltà del passato, malgrado le manchevolezze da cui sono state afflitte, hanno avuto una propria coerente unità e validità, perché ancorate a taluni principi fondamentali riguardanti la natura umana, e solo quando li hanno persi di vista sono tramontate.

Ora, la nostra civiltà, ancorché rutilante di stupefacenti scoperte e di idee e proposte d'ogni genere, ha dimenticato quei principi, e procede immemore della storia verso un futuro che potrà essere solo disastroso.

Quello che Leopardi definì "secol superbo e sciocco" ha generato un secolo ancora peggiore, e non c'è politico alla ricerca di nuovi valori che possa porvi rimedio.

Tocca all'individuo, e solo a lui, ricercare in se stesso le proprie ragioni d'essere, e recuperare il profondo significato di concetti come: verità, bene, giusto, e via discorrendo, imparando a usare al meglio la propria ragione; ma soprattutto egli deve rendersi conto di quale sia la vera natura dell'essere delle cose e del proprio essere, dando al piacere e al dolore, alla vita e alla morte una collocazione non equivocabile. Se non farà ciò, egli sarà come una foglia al vento: qualcosa che c'è, ma non è, ossia qualcosa che pur esistendo ha perso il senso dell'esistente. In tale situazione tutto è possibile, come cercare nella droga e nel suicidio l'oblio delle proprie assurde difficoltà a scapito di quel dono meraviglioso e irripetibile che è la vita.

Questo libro, attingendo alla sapienza di tre millenni e ai chiari dettami della ragione, cerca di offrire un aiuto a chiunque voglia raggiungere un minimo di saggezza e di serenità, così da poter affrontare con sicurezza le vicissitudini della vita e muoversi senza timore nella Babele di fandonie, di inganni, di proposte oscene e sciocche che gli turbinano intorno.

Rinaldo Manfredi , nato a Rovereto (TN) nel 1914, cresciuto in contatto con la natura e col mondo contadino e artigiano e nello stesso tempo calato in un ambiente ricco di interessi culturali, si è formato e laureato in filosofia a Torino col prof. Nicola Abbagnano. Trasferitosi a Milano nel 1943 nel pieno della guerra a cui ha partecipato come ufficiale degli alpini, ha insegnato in vari licei e pubblicato con Paravia la traduzione ampiamente commentata del I, II e III libro de "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Arturo Schopenhauer, col beneplacido dello stesso Abbagnano, consulente di quella Casa editrice. Per gli anni successivi si è dedicato esclusivamente all'insegnamento in un rapporto di simbiosi coi propri alunni che portavano nella filosofia i loro stessi problemi. Questo metodo di lavoro gli ha fornito molto materiale, e da esso, lasciato l'insegnamento, ha ricavato i contenuti questo libro, che nel frastuono delle proposte interessate e delle opinioni gratuite potessero servire da bussola nella nostra vita.


Civiltà e cultura
(Crisi di civiltà; La cultura, le culture e la civiltà; Anticultura e analfabetismo mentale; Le religioni e l'anticultura; L'azione dei mass media; Il trionfo dell'immagine)
Problemi di autodifesa
(L'individuo e la società; I punti fermi nella diversità; Ripristinare, rinnovare o che altro?; Un diritto trascurato; Un nuovo illuminismo; I vuoti da colmare e gli ostacoli da abbattere)
La funzione del pensiero
(La ragione; I modi di ragionare; L'Io; La filosofia e le scienze; La storia della filosofia; La fede come alternativa alla ragione)
L'inganno di Pandora
(La crisi della civiltà moderna e le sue cause; Edonismo e civiltà; L'eudemonismo; Le cause dirette e la trasformazione del sapere; Gli sviluppi della tecnica e la rivoluzione industriale; La divisione del lavoro; Un mondo diverso; Il problema sociale; L'inversione del rapporto domanda-offerta; Il consumismo)
L'essere e il conoscere
(L'essere come realtà; L'essere delle cose come universalità; Il modo d'essere dei viventi; Le forme del modo d'essere dei viventi; I modi d'essere dell'uomo: il conoscere; La meccanica del conoscere)
Il fare e l'avere
(La primalità del fare; La primalità dell'avere; La memoria; L'immaginazione; Il passato e il presente; Il non essere e la morte; Chi è l'uomo?)
Intorno a ciò che vale
(Il problema dei valori; I valori di verità; Il bene come valore; Le regole di comportamento e la volontà; Il libero arbitrio; Il problema del determinismo; La funzione dei sentimenti)
Il concetto di bene
(La morale come problema; La riluttanza alla formazione di un'etica; Le due sorgenti della morale; La ragione pratica; Il principio della morale; Morale autonoma e morale eteronoma; Etica e morale nel pensiero hegeliano; La moralità verso se stessi e verso gli altri)
Il mondo politico
(La società; Lo stato e il popolo; La nazione; Il governo e le sue forme; La dittatura; Autorità e autoritarismo; La democrazia e i partiti)
Il concetto di bello
(Il mondo del bello; La sensibilità estetica; Il bello in natura; Il bello come valore soggettivo universale; Il bello come funzionalità; Il sentimento del sublime; L'estetica delle forma)
Il segreto dell'arte
(La tecnica; Il contenuto; Il linguaggio dell'arte; La sfasatura dei codici espressivi; L'allegoria e la similitudine; La musica; L'arte contemporanea)
Considerazioni generali
(Il baricentro della vita umana; La funzione della storia; La consistenza inconsistente della realtà; Le discriminanti essenziali nella valutazione della realtà; L'educazione umana).

Contributi:

Collana: Varie

Argomenti: Filosofia teoretica

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