Eredità di carta.

Federica Dallasta

Eredità di carta.

Biblioteche private e circolazione libraria nella Parma farnesiana (1545-1731)

Nel 1545 Parma divenne la capitale di un piccolo stato vassallo dei papi e dal 1556 anche del re di Spagna, e si dotò di importanti istituzioni scolastiche e universitarie, affidate agli ordini religiosi protagonisti della Controriforma, istituzioni sovranazionali impegnate nella difesa dell’ortodossia cattolica. Trecento biblioteche private e dieci botteghe librarie, ricostruite attraverso i loro inventari, sono lo specchio della società parmense all’epoca dei Farnese.

Edizione a stampa

41,50

Pagine: 416

ISBN: 9788856830606

Edizione: 1a ristampa 2010, 1a edizione 2010

Codice editore: 1615.50

Disponibilità: Discreta

Pagine: 416

ISBN: 9788856828689

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 1615.50

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Trecento biblioteche private e dieci botteghe librarie, ricostruite attraverso i loro inventari, sono lo specchio della società parmense all'epoca dei Farnese. Nel 1545 Parma divenne infatti la capitale di un piccolo stato vassallo dei papi e dal 1556 anche del re di Spagna, e si dotò di importanti istituzioni scolastiche e universitarie, affidate agli ordini religiosi protagonisti della Controriforma, istituzioni sovranazionali impegnate nella difesa dell'ortodossia cattolica. Di qui l'intreccio di molteplici fili d'indagine su alfabetizzazione, biblioteche ducali, mecenatismo di corte, vita conventuale, tipografia, commercio e censura dei libri, contatti culturali fra l'area emiliana, la Francia e la Germania, attraverso viaggi e soggiorni di intellettuali, predicatori e ambasciatori.
I proprietari di tali biblioteche e magazzini appartengono a distinti gruppi sociali e professionali e si distribuiscono sull'intera cronologia del dominio farnesiano a Parma: questa pluralità di figure, che comprende fornai, barbieri, avvocati, ecclesiastici di ceto basso o elevato, donne laiche e consacrate e numerosi aristocratici, ci restituisce i gusti personali e collettivi nelle pratiche di lettura, i curricula di studio seguiti a vari livelli, gli stimoli offerti dalle guide spirituali - in particolare gesuitiche e cappuccine - e l'atteggiamento di fronte alle proibizioni ingiunte dagli organi di controllo.

Federica Dallasta, dottore di ricerca in Scienze bibliografiche e archivistiche, è autrice di numerose pubblicazioni incentrate sulla storia artistica e culturale dell'area parmense, tra cui Bartolomeo Schedoni a Parma (1607-1615). Pittura e controriforma alla corte di Ranuccio I Farnese (con Cristina Cecchinelli, Colorno 2002); La biblioteca "A. Turchi" dei cappuccini di Parma. Vicende storiche, incunaboli e cinquecentine (con Benedetta D'Arezzo, Parma-Roma 2005); Il posto di Caifa. L'Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese (con Luca Ceriotti, Milano 2008).



Giorgio Montecchi, Prefazione
Introduzione
Le biblioteche private. Problema storico e bibliografico
(Studi sulle biblioteche private in Europa; Studi sulle biblioteche private italiane; Studi e riflessioni sul metodo. Dibattito attuale; Le biblioteche private a Parma; I metodi e i criteri seguiti nella ricerca)
Libri, corte e città a Parma in epoca farnesiana
(I Farnese, i feudatari e la municipalità; I Farnese e gli uomini di cultura; I libri dei Farnese; La corte, la produzione editoriale e il commercio librario; L'alfabetizzazione a Parma in epoca farnesiana; Letture sorvegliate)
Dagli studi di umanità ai libri della cultura e della vita quotidiana (1545-1622)
(Leggere per apprendere; Leggere per piacere; Leggere per edificarsi spiritualmente)
Il prevalere della cultura ecclesiastica e il fiorire delle scienze (1623-1680)
(Gli istituti di formazione; Ranuccio Pico, poligrafo e bibliofilo umanista al servizio dei principi; Il libro religioso; Le discipline di studio e di svago; La scienza fra tradizione e novità)
I libri per la formazione professionale, per l'erudizione e l'intrattenimento (1681-1731)
(I generi e lo scopo delle letture; Le agenzie educative, le università, le accademie e le iniziative editoriali; Le letture per la formazione e l'esercizio della professione; Religiosità e lettura; Le letture di evasione)
Le donne lettrici
(Metodologia di ricerca; Bambine e ragazze; Le donne adulte; Fra corte, palazzo e convento: una bizzocchera nella Parma seicentesca; Appendice)
Appendice - Tabella degli inventari di biblioteche
Bibliografia
Indice dei nomi.

Contributi: Giorgio Montecchi

Collana: Studi e ricerche di storia dell'editoria

Argomenti: Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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