La psicologia italiana all'inizio del Novecento.

A cura di: Glauco Ceccarelli

La psicologia italiana all'inizio del Novecento.

Cento anni dal 1905

Il 1905 – anno del V Congresso internazionale di Psicologia, svoltosi a Roma, del bando per le prime tre cattedre universitarie della disciplina e della fondazione, ad opera di Ferrari, della Rivista di Psicologia – costituisce uno “spartiacque” per la psicologia italiana, sul piano scientifico internazionale, su quello editoriale e su quello accademico. Il volume ricorda e analizza questi eventi, fondativi forse non della psicologia, ma certamente per la psicologia nel nostro Paese.

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 336

ISBN: 9788856823554

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1582.8

Disponibilità: Buona

Tradizionalmente, gli inizi della psicologia italiana vengono fatti risalire agli anni '70 dell'Ottocento. È in questo periodo, infatti, che si possono rintracciare le radici più significative della "nuova" disciplina: quelle positivistico-evoluzionistiche (con Ardigò, Sergi e Buccola) e quelle fisiologiche e psichiatriche (in particolare con Tamburini e Morselli).
Avvalendosi di una nuova "lettura" degli eventi, però, la storiografia scientifica tende oggi a considerare l'ultimo scorcio dell'Ottocento e i primissimi anni del Novecento come una fase di "gestazione" della psicologia italiana. Trenta e più anni di lavoro anche intenso, il cui esito, grazie anche all'apporto di alcuni studiosi di seconda generazione, come De Sanctis, De Sarlo, Ferrari e Kiesow, diventa visibile soprattutto nel 1905. Un anno, questo, nel quale si susseguono tre eventi di grande portata: il V Congresso internazionale di Psicologia, svoltosi a Roma, il bando per le prime tre cattedre universitarie della disciplina e la fondazione, ad opera di Ferrari, della Rivista di Psicologia.
Possiamo dunque riferirci al 1905 come ad uno "spartiacque", come all'anno del "primo riconoscimento" della psicologia italiana, sul piano scientifico internazionale, su quello editoriale e su quello accademico. E considerare quegli eventi fondativi: forse non della psicologia, ma certamente per la psicologia nel nostro Paese.
Questo volume li ricorda e li analizza, proponendo in forma di saggi i contributi di un convegno tenutosi nel centenario di quell'anno, con il concorso dei più importanti studiosi italiani del settore.

Glauco Ceccarelli è professore associato di Psicologia generale e di Storia della psicologia nell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". È stato vincitore del Premio nazionale "Sante De Sanctis" per la psicologia clinica e la psichiatria ed è autore e curatore di numerosi articoli, saggi e volumi, fra i quali: La specificità psicologica - Dai fondamenti teorici all'intervento (Pontecorboli), Psicologia e grafologia: quale rapporto? (Angeli), La psicologia italiana - Saggi storiografici (QuattroVenti), Il testing psicologico in Italia - Materiali per una storia delle origini (QuattroVenti).



Annette Mülberger, Prefazione
Glauco Ceccarelli, Nota introduttiva
Parte I. Il V Congresso internazionale di Psicologia
Guido Cimino, La "gestazione" e la nascita della psicologia scientifica in Italia: lo spartiacque del 1905
Gabriella Sava, Linee storiche dei primi congressi internazionali di psicologia (dal 1889 al 1905)
Renato Foschi, Le sedute generali e la sezione di Psicologia sperimentale al V Congresso internazionale di Psicologia di Roma
Gabriella Sava, Il V Congresso internazionale di Psicologia: la sezione di Psicologia introspettiva
Patrizia Guarnieri, La psicologia patologica al V Congresso internazionale
Maria Sinatra, Lucia Monacis, Il contributo degli psicologi tedeschi al V Congresso internazionale di Roma
Liliana Albertazzi, De Sarlo al V Congresso di Psicologia
Renato Foschi, Il contributo degli psicologi francesi al V Congresso
Elisabetta Cicciola, Il contributo di Alfred Binet al V Congresso
Silvia Degni, Un tachistoscopio per esperimenti collettivi: Vittorio Benussi al V Congresso
Giovanni Pietro Lombardo, Chiara Bartolucci, Giuseppe Sergi presidente del V Congresso internazionale di Psicologia
Glauco Ceccarelli, I primi congressi internazionali di psicologia (dal 1909 al 1929): la partecipazione italiana
Appendice I. Discorsi di apertura e di chiusura del V Congresso internazionale di Psicologia
Parte II. Le prime tre cattedre universitarie di Psicologia
Riccardo Luccio, Dai primi incarichi alle prime cattedre: il primo concorso a cattedra di discipline psicologiche in Italia
Maria Sinatra, Federico Kiesow
Vittorio M. de Sanctis, Una testimonianza su Sante de Sanctis
Giovanni Pietro Lombardo, La ricerca d'archivio sulla docenza universitaria di Sante de Sanctis in una nuova prospettiva di storiografia psicologica
Federico di Trocchio, Laura Fiasconaro, Cesare Colucci, docente universitario
Glauco Ceccarelli, Stefania Scarselli, Leonardo Bianchi: neurologo, psichiatra e ministro della Pubblica Istruzione
Parte III. La Rivista di Psicologia
Valeria Paola Babini, Come nacque la Rivista di Psicologia
Vincenzo Bongiorno, Per una storia delle riviste scientifiche di psicologia in Italia: il Novecento
Gilda Sensales, La psicologia sociale nella Rivista di Psicologia (1905-1952). Indagine sui processi rappresentazionali di un percorso identitario
Carlo Trombetta, Temi pedagogici e psicopedagogici nella Rivista di Psicologia
Appendice II. "Programma" della Rivista di Psicologia
Gli Autori.

Contributi: Liliana Albertazzi, Valeria Paola Babini, Chiara Bartolucci, Vincenzo Bongiorno, Elisabetta Cicciola, Guido Cimino, Vittorio M. de Sanctis, Silvia Degni, Federico Di Trocchio, Laura Fiasconaro, Renato Foschi, Patrizia Guarnieri, Giovanni Pietro Lombardo, Riccardo Luccio, Lucia Monacis, Annette Mulberger, Gabriella Sava, Stefania Scarselli, Gilda Sensales, Maria Sinatra, Carlo Trombetta

Collana: Storia della psicologia

Argomenti: Storia della psicologia

Livello: Textbook, strumenti didattici

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