La supervisione come pratica sistemica

Giovanni Madonna

La supervisione come pratica sistemica

Alla ricerca delle interfacce

Caratterizzato da un marcato carattere clinico, questo libro descrive l’esperienza di un percorso di supervisione condotto dall’autore. Al percorso hanno partecipato sei psicoterapeute che hanno successivamente scritto, ciascuna, un capitolo relativo a uno dei casi presentati e discussi negli incontri del gruppo di supervisione.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 178

ISBN: 9788835106357

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1249.1.44

Disponibilità: Discreta

Pagine: 178

ISBN: 9788835104421

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1249.1.44

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 178

ISBN: 9788835104438

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1249.1.44

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Caratterizzato da uno spiccato carattere clinico, questo libro descrive l'esperienza di un percorso di supervisione condotto da Giovanni Madonna.
Al percorso hanno partecipato sei psicoterapeute che hanno successivamente scritto, ciascuna, un capitolo relativo a uno dei casi presentati e discussi negli incontri del gruppo di supervisione: Filomena Annigliato, Annalisa Cocozza, Roberta De Martino, Saveria Giordano, Isabella Parascandolo e Rosanna Olivieri.
Successivamente, altre due psicoterapeute, Antonietta Bozzaotra e Chiara Cicala, si sono occupate della redazione di due capitoli di commento ai processi di supervisione presentati.
Nel saggio introduttivo Giovanni Madonna, in chiave di ecologia della mente, descrive il processo della supervisione come centrato sulla ricerca e sull'esplorazione delle interfacce ovvero dei "luoghi" dell'interazione sistemica, "luoghi" che, insieme, distinguono e connettono il dentro e il fuori, e che asseriscono identità e, insieme, appartenenza al tutto più ampio.
Propone, dunque, che il processo presentato possa essere definito come supervisione connettiva o riconnettiva e possa essere considerato come una pratica sistemica, ovvero come una delle pratiche che possono aiutare uno psicoterapeuta a non smarrire, a trovare o a ritrovare la possibilità di cogliere l'unità e l'inseparabilità del mondo del processo mentale, la possibilità di sentirsi, dunque, parte di un tutto più ampio che lo comprende, a partire dal piccolo 'tutto' che lo comprende insieme al suo paziente. Egli suggerisce, infine, il coltivare umiltà, il coltivare attenzione - un'attenzione complessa che denomina attenzione fluttuante multifocale - e il coltivare sollecitudine come aspetti costitutivi e centrali in un processo di supervisione a carattere connettivo.

Giovanni Madonna
(1956), psicologo-psicoterapeuta, didatta responsabile della sede di Napoli dell'Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale. Per i nostri tipi ha pubblicato La psicologia ecologica (2010), La psicoterapia attraverso Bateson (2013), con F. Nasti Della separazione e della riconnessione (2015), con coll. Sogno, guarigione e cura (2017) e con R. De Martino Verso una clinica delle macroecologie (2017).

Giovanni Madonna, Ecologia della Mente e supervisione clinica
(Ecologia della Mente e formazione alla psicoterapia; Il metodo della descrizione doppia nei processi della psicoterapia e della formazione alla psicoterapia; La finalità introversa nei processi della psicoterapia e della formazione alla psicoterapia; Istruzione, calibrazione e manutenzione/cura del sé; Gli aspetti didattico, epistemologico e clinico della supervisione; La supervisione come pratica sistemica; Coltivare umiltà; Coltivare attenzione; Coltivare sollecitudine; La storia del libro e la struttura dei capitoli successivi)
Filomena Annigliato, Il ragazzo del Telefono Azzurro
(Prima della supervisione; La supervisione; La supervisione con gli occhi dello psicoterapeuta; Dopo la supervisione)
Annalisa Cocozza, L'angelo nocchiero
(Prima della supervisione; La supervisione; La supervisione con gli occhi dello psicoterapeuta; Dopo la supervisione)
Roberta De Martino, Un pesciolino rosso con la pinna da squalo
(Prima della supervisione; La supervisione; La supervisione con gli occhi dello psicoterapeuta; Dopo la supervisione)
Saveria Giordano, Figlia unica di madre fragile
(Prima della supervisione; La supervisione; La supervisione con gli occhi dello psicoterapeuta; Dopo la supervisione)
Isabella Parascandolo, A carte scoperte
(Prima della supervisione; La supervisione; La supervisione con gli occhi dello psicoterapeuta; Dopo la supervisione)
Rosanna Olivieri, Una scelta impossibile
(Prima della supervisione; La supervisione; La supervisione con gli occhi dello psicoterapeuta; Dopo la supervisione)
Antonietta Bozzaotra, La scrittura che connette i capitoli 2, 6 e 7
(Premessa; Commento ai processi di supervisione)
Chiara Cicala, La scrittura che connette i capitoli 3, 4 e 5
(Premessa; Commento ai processi di supervisione)
Giovanni Madonna, Epilogo. Alla ricerca delle interfacce
Bibliografia
Gli autori.

Contributi: Filomena Annigliato, Antonietta Bozzaotra, Chiara Cicala, Annalisa Cocozza, Roberta De Martino, Saveria Giordano, Rosanna Olivieri, Isabella Parascandolo

Collana: Psicoterapia della famiglia

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicologia e psicoterapia della famiglia e della coppia, sistemica e relazionale

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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