Osservazione, riflessività e apprendimento nelle professioni d'aiuto

A cura di: Daniele Morciano

Osservazione, riflessività e apprendimento nelle professioni d'aiuto

Esperienze di Work Discussion psicoanalitica

La Work Discussion è un metodo di apprendimento dall’esperienza che coinvolge gruppi di operatori impegnati in servizi o interventi complessi nel campo delle relazioni d’aiuto. Il volume, tra le poche pubblicazioni in Italia su questo tema, raccoglie resoconti su gruppi di Work Discussion a orientamento psicoanalitico, che hanno visto la partecipazione di insegnanti, educatori, infermieri, psicologi e assistenti sociali.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 232

ISBN: 9788891799029

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2020

Codice editore: 1900.1.20

Disponibilità: Discreta

Pagine: 232

ISBN: 9788835102472

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1900.1.20

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 232

ISBN: 9788835102489

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1900.1.20

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La Work Discussion è un metodo di apprendimento dall'esperienza che coinvolge gruppi di operatori impegnati in servizi o interventi complessi nel campo delle relazioni d'aiuto.
Il volume, tra le poche pubblicazioni in Italia su questo tema, raccoglie resoconti su gruppi di Work Discussion a orientamento psicoanalitico che hanno visto la partecipazione di insegnanti, educatori, infermieri, psicologi e assistenti sociali. L'opera inquadra le potenzialità della Work Discussion come metodo di ricerca qualitativa applicabile alla valutazione di programmi complessi, tracciando una possibile area interdisciplinare tra sociologia della formazione, teoria psicoanalitica applicata alle organizzazioni e valutazione basata su partecipazione e riflessività degli operatori.
Nello specifico, la complessità con cui la Work Discussion psicoanalitica aiuta a confrontarsi riguarda i meccanismi psicologici e organizzativi attivati per difendersi dall'impatto emotivo del proprio lavoro, soprattutto quando arrivano a impedire un'efficace lettura dei bisogni, così come delle opportunità e dei confini del proprio operato. Finalità della Work Discussion è bonificare quei vissuti emotivi che si fa più fatica a tollerare, così da predisporsi ad affrontare la complessità di una relazione d'aiuto per la ricchezza di possibilità che racchiude.
Tutti gli autori hanno avuto esperienze di formazione e collaborazione presso la Tavistock Clinic e il Tavistock Institute di Londra. Margaret Rustin, Emil Jackson e Jonathan Bradley sono psicoterapeuti dell'infanzia e dell'adolescenza specializzati nell'osservazione psicoanalitica e l'apprendimento di gruppo. William Halton e Nick Papadopoulos applicano la teoria psicoanalitica alla consulenza organizzativa nel settore pubblico e privato. Il collegamento tra psicoanalisi e ricerca sociale è al centro dei lavori di Michael Rustin e Paul Hoggett, rispettivamente sociologo presso l'Università East London e docente di politica sociale presso l'Università West of England di Bristol. Alcuni saggi sono curati da operatori che hanno partecipato a gruppi di Work Discussion, in particolare Alison Hall, infermiera specializzata in oncoematologia pediatrica, e Stuart Hannah, assistente sociale. Maxim De Sauma e Sarah Fielding sono rispettivamente direttore e psicologa del Brent Center for Young People di Londra, tra i primi centri di psicoterapia psicoanalitica per l'adolescenza nel Regno Unito.

Daniele Morciano, sociologo, curatore e traduttore dei saggi, è ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione. Ha svolto ricerche valutative sulle politiche giovanili e l'educazione non formale in età giovanile (youth work) in Italia e in Europa. Collabora con il Terzo Settore come progettista sociale e valutatore.

Daniele Morciano, Promuovere culture del cambiamento: uno spazio interdisciplinare di ricerca e intervento
(Un caso studio che ha fatto scuola; Dai "compiti impossibili" al cambiamento possibile; Ansie e meccanismi di difesa nelle professioni d'aiuto; Il rischio di un surplus d'ansia ai tempi del capitalismo avanzato; Ansie rimosse che ritornano in altre forme; Bonificare i vissuti d'ansia per liberare nuove risorse di azione; Sviluppare capacità riflessive sui meccanismi inconsci di difesa: la Work Discussion psicoanalitica; La Work Discussion come metodo di ricerca; Ricostruire e rivedere le teorie di funzionamento dei programmi; Un'area di ricerca interdisciplinare; La Work Discussion nelle valutazioni di approccio costruttivista; Affrontare la complessità e apprendere dai fallimenti; Sintonia con una cultura valutativa "possibilista"; Un fronte aperto: l'impatto sul cambiamento organizzativo)
Parte I. La teoria psicoanalitica sulle difese sociali
William Halton, Difese ossessivo-punitive nel lavoro di cura
(Che cos'è una difesa sociale?; La teoria Kleiniana; Problema di partenza della consulenza; Avvio della consulenza; Reprimere le emozioni scindendole dalle azioni; Rigida ritualizzazione ed eccessiva ansia per questioni banali; Il Super-Io "eccezionalmente severo e inflessibile"; Dare un nome alla difesa e all'ansia sottostante; Risultati della consulenza; Impatto della consulenza su Menzies Lyth; Alcuni collegamenti con il presente)
Paul Hoggett, Una prospettiva psico-sociale sulle difese inconsce
(Le prime teorizzazioni erano centrate sulla psiche e mettevano in secondo piano il sociale; Organizzazioni psicologiche: sistemi di difesa; Agiti e somatizzazioni; Strutture di sentimento; Le difese sociali non sono solo contro l'ansia; Conclusioni)
Nick Papadopoulos, Ridefinire le difese sociali in vista del cambiamento organizzativo: cause, effetti e il contributo della Teoria Culturale
(L'innovazione di Menzies Lyth; La teoria delle difese sociali e il problema del cambiamento; Un nuovo inquadramento concettuale; I contributi di Emery, Trist e Jaques; La Teoria Culturale: stili di pensiero, istituzioni formali e informali; Le forme di organizzazione nella Teoria Culturale; Una mappa sociale per la diagnosi organizzativa; Lo stile di pensiero come cinghia di trasmissione degli effetti delle difese sociali; Menzies Lyth attraverso altre lenti; Conclusioni)
Parte II. La Work Discussion psicoanalitica
Margaret Rustin, La Work Discussion nella tradizione psicoanalitica: origini e inquadramento teorico
(Work Discussion e psicoterapia infantile; Storia e origini della Work Discussion; Osservazione del bambino e Work Discussion: un esempio; Turbamento dell'autocompiacimento e delle pratiche consolidate; Il contributo della teoria sul contenimento; Temi ricorrenti nella Work Discussion; Conclusioni)
Jonathan Bradley, I seminari di Work Discussion come ambiente di apprendimento continuo
(Caso n. 1: curare un'insufficienza renale; Discussione; Caso n. 2: riflettere sulla perdita; Commento; Conclusioni: la specifica alchimia in un gruppo di Work Discussion)
Alison Hall, Trauma e contenimento nel trattamento dei tumori infantili
(I tumori infantili; Setting dell'osservazione; Traumi esterni; Traumi interni; Discussione; Riflessioni conclusive; Standard di cura psicologica in ospedale: una proposta)
Stuart Hannah, Anestesia emotiva e carenza di riflessività nel lavoro di assessment famigliare
(Il contesto; Crisi, proiezioni e contenimento nel lavoro di assessment familiare; Disfunzioni, scissioni e "oggetti bizzarri"; Chiarire il ruolo e definire il compito primario nel lavoro di assessment con gli adolescenti: perché si diventa emotivamente insensibili?; Una prospettiva aggiuntiva: una maggiore capacità di tenere traccia delle emozioni)
Maxim De Sauma, Sarah Fielding, Michael Rustin, Difese inconsce in un Servizio di Giustizia Minorile
(Finalità del gruppo di Work Discussion; Il lavoro nello Youth Offending Service; Breve nota sulla cultura del servizio; Sentirsi o meno riconosciuti; Problemi di tempo; Depressione e sconforto latenti; Umiliazione e paura di sentirsi esposti; La questione delle difese; Riflessioni sul contesto generale degli Youth Offending Service)
Emil Jackson, Gruppi di Work Discussion in azione: applicazione del metodo a scuola
(Contesto, struttura e setting dei gruppi; Composizione dei gruppi; Costituire un gruppo di Work Discussion; Potenziali vantaggi e svantaggi dei gruppi di Work Discussion a scuola; Esperienze di Work Discussion a scuola; Gruppi di Work Discussion con i dirigenti; L'impatto sui partecipanti)
Emil Jackson, Gruppi di Work Discussion e contenimento delle ansie sulla sessualità a scuola
(L'ansia come normale componente della vita scolastica; Ansie sulla sessualità a scuola; Il metodo dei gruppi di Work Discussion; Esempio n. 1; Esempio n. 2; Ansie sulla sessualità nel personale scolastico; La necessità di fornire supporto e contenimento agli insegnanti)
Michael Rustin, Work Discussion: implicazioni per la ricerca e per le politiche pubbliche
(Work Discussion e ricerca; Work Discussion, politiche pubbliche e pratiche professionali; Che cosa possiamo imparare dalla Work Discussion?)
Glossario
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Jonathan Bradley, Maxim De Sauma, Sarah Fielding, Alison Hall, William Halton, Stuart Hannah, Paul Hoggett, Emil Jackson, Nick Papadopoulos, Margaret Rustin, Michael Rustin

Collana: Valutazione - collana dell'Associazione Italiana di Valutazione

Argomenti: Politiche e servizi sociali - Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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