La vita politica e sociale in questi ultimi anni è stata caratterizzata da conflitti aspri, contrapposizioni talvolta personalistiche e commistioni tra sfera pubblica e privata.

Gli interventi della Magistratura hanno reso più "visibile" il ruolo centrale della Giustizia nel contribuire a smascherare prevaricazioni e reati di alcuni esponenti del "Potere".

Il "futuro politico" viene dalle persone auspicato come fondato da una giustizia riparatrice e da una nuova equità.

Un'indagine sistematica condotta dal 1992 al 1995 ha permesso di giungere alla formulazione di un costrutto psicosociale che individui le reciproche relazioni all'interno di una costellazione di fenomeni psicologici.

Le conclusioni pur riproponendo note antinomie quali quelle tra libertà ed uguaglianza, iniquità e Giustizia si prefiggono di individuare possibili alternative per ottenere nuove soggettive consapevolezze e prospettive di efficaci cambiamenti.

Roberto Gentile è professore ordinario di Psicologia Sociale presso l'Università degli Studi Federico II di Napoli. Ha condotto ricerche sperimentali e di campo sui temi dei Gruppi, del Mutamento Sociale e del Potere. È autore di pubblicazioni e saggi tra cui: Comportamento atteso e comportamento osservato: la tendenza a personalizzare, Milano, Angeli, 1970; Contraddizione, Conflitto, Mutamento, Napoli, Guida, 1975; Fiducia e sfiducia tra emarginazione e potere, Napoli, Loffredo, 1982; Prospettive di ricerca in psicologia, Napoli, Loffredo, 1987; Arbitrio del potere e potere dell'arbitrio, Milano, Angeli, 1992; Il potere senza volto.Un contributo psicologico allo studio dell'angoscia sociale, Milano, Angeli, 1995.

Paola Scialoja ha collaborato dal 1974 presso la cattedra di Psicologia Sociale dell'Università degli Studi Federico II di Napoli. Attualmente insegna presso il D.U. in Servizio Sociale a Salerno.Ha partecipato a numerose ricerche sui temi dei rapporti interpersonali nei piccoli gruppi e sulle teorie della comunicazione persuasiva.