L'incidenza della manutenzione sui costi di produzione tende ad acquistare una importanza sempre maggiore col crescere del grado di automazione e della potenzialità degli impianti. Tra le problematiche che questa evoluzione determina le più difficoltose non sono quelle di ordine tecnico, ma quelle organizzativo-gestionali, per cui la soluzione è necessario superare i vincoli derivanti da certi concetti tradizionali, ancora molto diffusi, sul ruolo della manutenzione nella attività produttiva.
Questo volume offre un supporto pratico valido (in quanto rigorosamente basato su concrete esperienze di applicazione) per attuare questo cambiamento.
La prima parte illustra i criteri di base proposti per una corretta impostazione della attività manutentiva; la rilevazione e la reale consistenza dei costi manutentivi; la definizione del ruolo di manutenzione; l'organigramma funzionale; la definizione degli obiettivi di base, la definizione delle attività fondamentali necessarie per una corretta gestione. Viene trattato il problema della scelta del sistema informativo, quello del coinvolgimento del personale e quello delle azioni formative che debbono supportare lo sviluppo di un intervento migliorativo.
La seconda parte illustra schemi base di sviluppo per le procedure operative che debbono regolamentare le attività fondamentali di manutenzione (codifica impianti, schede macchina, ispezioni, pianificazione, ecc.) e propone una serie di esemplificazioni relative sia agli schemi funzionali che alla computerizzazione del sistema informativo.
Un testo che tornerà utile a tutte le aziende che avvertono l'esigenza di una più accurata analisi e di un più efficace controllo dei costi manutentivi "reali" (costi diretti più perdite di produzione, loro accidentalità, scarti quantitativi, consistenza delle scorte per manutenzione, sicurezza, problemi ecologici).
Francesco Vagliasindi, laureato in ingegneria meccanica presso l'Università di Napoli nel 1952, è attualmente responsabile del settore Manutenzione (consulenza e formazione) della Cegos Italia spa. Ha una precedente trentennale esperienza (di cui oltre 20 da dirigente) maturata presso aziende petrolifere (Stanic), petrolchimiche e chimiche (nel gruppo Montedison). Come libero professionista ha prestato la propria opera a società di consulenza e software house per la realizzazione di progetti organizzativi e sistemi informativi di manutenzione.