Questo libro, sulla concezione e sull'uso della ragione pubblica, vuole fornire un contributo ad affrontare le molte complessità della società occidentale contemporanea, dalle laceranti contraddizioni del multiculturalismo alle diffuse crisi di identità, dal manifestarsi di processi disgregativi all'emergere di nuove e talvolta ambigue forme di azione collettiva. L'idea guida è che l'interpretazione di queste nuove realtà, la riflessione teorica su di esse e le trasformazioni istituzionali che le riguardano - finora sviluppate in forma sostanzialmente separata e indipendente - possono trovare un migliore e più proficuo collegamento se riferite unitariamente ad un uso pubblico della ragione che sperimenti forme nuove di comunicazione sia nella sfera della società civile che in quella politica. Tale tema è stato solo marginalmente affrontato dalla sociologia italiana, anche se da tempo è centrale nella riflessione degli scienziati sociali di altri paesi.

Questo primo volume - ne è previsto un secondo, sui "luoghi" della ragione pubblica - propone un originale paradigma di ricerca per chi voglia oggi ricostituire teoricamente e praticamente forme e modi della convivenza e dello sviluppo sociale, prestando particolare attenzione alla fondazione di una comune cultura politica, alle condizioni della crescita qualitativa e quantitativa della comunicazione nella società civile e alle strategie di governo della complessità, in primo luogo attraverso la valorizzazione delle reti sociali e organizzative

Il libro è rivolto in particolare a studiosi che si occupano dei processi di mutamento sociale, delle trasformazioni istituzionali e delle funzioni costitutive della comunicazione, ma vuole essere utile anche a studenti, a operatori pubblici ed a cittadini attivi, nella convinzione che la ricerca specialistica possa essere rilevante per la gestione civile e pubblica dei mutamenti in atto.

Andrea Messeri insegna Sociologia e Teorie e tecniche della comunicazione pubblica presso l'Università di Siena. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli, frutto anche di un intenso impegno istituzionale, sull'analisi delle professionalità, l'orientamento scolastico e professionale, la comunicazione pubblica, la cittadinanza attiva e l'unità sociale delle differenze nella società civile. Di recente, sui temi oggetto di questo libro, ha curato con F. Ruggeri la pubblicazione del volume Quale cittadinanza ? Esclusione ed inclusione nella sfera pubblica moderna (FrancoAngeli, Milano, 2000)