Il volume espone il senso dell’approccio relazionale nelle scienze sociali, nella versione del realismo critico elaborata da Pierpaolo Donati. Vengono analizzate le prospettive che la sociologia relazionale apre sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo. Essa parte dalla constatazione che la società contemporanea è caratterizzata da un progressivo distanziamento fra l’umano e il sociale e che, di conseguenza, il sociale non è più percepito come il luogo dove abiti l’umano. L’umano si trova altrove rispetto a ciò che costituisce il tessuto sociale degli incontri che stanno fra i soggetti agenti: sta negli stati interiori degli individui, gusti, preferenze, sentimenti individuali, oppure nelle immaginazioni e rappresentazioni collettive. Di fronte a tale esito storico, la sociologia relazionale rivendica la presenza dell’umano nelle relazioni sociali contestuate. Il nuovo paradigma teorico mostra le necessarie connessioni – seppure critiche e a distanza – fra l’umano e il sociale nel concreto vivere quotidiano. Il farsi della società, ossia l’emergere delle forme sociali, è interpretato come dinamica della continua differenziazione e reciproca integrazione fra l’umano e il sociale.
Il testo mostra perché e come indagare i fenomeni sociali in quanto relazioni sociali emergenti. Sono presentati, in particolare, casi applicativi riferiti alle generazioni, al rischio sociale, alla credibilità, alla disabilità, ai servizi sociali, al terzo settore, alle migrazioni, all’interno di una sociologia della vita quotidiana che ripensa i suoi presupposti culturali e le implicazioni latenti, anche etiche, del fare sociologia nell’epoca dopo-moderna.
Pierpaolo Donati è ordinario di Sociologia della famiglia nell’Università di Bologna. Già presidente dell’associazione Italiana di Sociologia e membro di numerosi organismi scientifici, nazionali e internazionali, ha al suo attivo oltre 500 pubblicazioni.
Paolo Terenzi è ricercatore di Sociologia dei processi culturali nell’Università di Bologna, sede di Forlì. Tra le sue pubblicazioni più recenti:
Ideologia e complessità. Da Mannheim a Boudon, Studium, Roma, 2002;
Per una sociologia del senso comune. Studio su Hannah Arendt, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2002.