...disteso in cabina, lascio vagare libera la mente, stimolato dal dinamico caleidoscopio di luci proiettate sul soffitto dai riverberi del sole sulle acque, sprazzi di luce che riescono a penetrare attraverso i grandi oblò.
Si ode qualche verso di gabbiano e il delicato, affievolito stridere, alternato a silenzi, delle cime ora affaticate in tensione, ora a riposo, in un gioco scambiato con la catena che per il richiamo dell'ancora, si tende o si rilassa, sotto l'azione delle brezze.

Il libro tratta della figura del leader e della virtù che lo caratterizza: la leadership.
Se ne discute l'importanza aziendale e l'umanesimo del ruolo. Il testo è ricco di contesti descrittivi, per osservarne limiti, funzioni e valori della professionalità.
Ma ciò che ne qualifica la pubblicazione è una certa cornice letteraria che sublima il concetto istituzionale, e nello stesso tempo ne eleva la proposta progettuale della tipologia: la figura aziendale allora prende tutta la novità della considerazione che ne fa protagonista il carattere intellettuale e l'ideale tutto classico e classicista del ruolo di leader in un certo senso più magistrale e pedagogico che in quello più drasticamente padronale normativo.
Suggerisce il prezioso metodo di ottenere che gli altri facciano al meglio quanto desiderato, e ne siano soddisfatti.

Giuseppe Pisi , vive e lavora a Valdagno-Vicenza, dove è nato nel 1942. Laureato in Marketing e Comunicazione d'Azienda, ha fondato nel 1973 l'industria chimica Fenice S.p.A. di cui è presidente. Ha maturato esperienze lavorative in numerosi mercati internazionali nei quali l'azienda, che rappresenta, è riconosciuta ed apprezzata per capacità comunicativa, innovazione e sviluppo di qualità estetiche.

Prefazione di Salvatore Fazia : critico d'arte, ha prodotto numerose mostre, ne ha curato i cataloghi e le presentazioni degli artisti, ha pubblicato alcuni volumi di filosofia e critica d'arte contemporanea, partecipando recentemente (maggio 2011) con il saggio "Il principio d'interferenza" a un volume con i maggiori studiosi internazionali dell'arte, intitolato Arte e le teorie di turno , pubblicato da Electa Mondadori. Disegno di copertina: Marisa Gramola , Interpretazione .