Nel giugno del 1997, con grande ritardo rispetto agli altri Paesi dell'Unione europea, anche l'ordinamento italiano si è dotato di un istituto giuridico, comunemente denominato lavoro interinale, che consente alle imprese una nuova ed interessante forma di utilizzo del fattore lavoro.

La sua importanza, tuttavia, risiede anche e soprattutto nel fatto che esso - implicando l'esistenza di organismi imprenditoriali professionalmente interessati a realizzare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro - costituisce un primo concreto strumento di modernizzazione del mercato del lavoro, in un punto di cruciale importanza per il suo buon funzionamento. In altri termini, il sistema comincia concretamente a dotarsi di strutture che vanno considerate come svolgenti una forma di servizio all'impiego.

Prima questa forma di lavoro - che con espressione efficace viene chiamata lavoro in affitto o leasing di manodopera - sarebbe stata considerata del tutto illecita, sia sul piano del diritto civile, sia sul piano del diritto penale, per contrarietà ad una legge (la n. 1369 del 1960) promulgata in un'altra stagione di politica del diritto, quella del garantismo rigido, i cui frutti si sono talvolta rivelati sfasati e controproducenti rispetto alle continue e profonde trasformazioni intervenute nel mondo dell'economia.

Le prime analisi dicono che, dopo uno stentato avvio - dovuto alla novità dell'istituto, all'impostazione assai prudente della legge ed alla lentezza delle prime fasi applicative, che hanno visto impegnate le stesse parti sociali - il lavoro temporaneo sta finalmente decollando, soprattutto nelle aree con un tessuto produttivo più sano e vitale.

Questo volume è corredato da un'appendice contenente i contratti collettivi intervenuti, per esplicito dettato del legislatore, a definire l'effettiva ampiezza di utilizzo che l'istituto può avere nelle diverse categorie.

Francesco Liso è professore ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Bari e docente stabile della Scuola superiore di pubblica amministrazione. Ha svolto intensa attività di collaborazione con i Ministri del lavoro che hanno operato nella prospettiva della introduzione del lavoro temporaneo (De Michelis, Giugni e Treu).

Umberto Carabelli è professore ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Bari. È stato direttore del Dipartimento sui rapporti di lavoro e sulle relazioni industriali di questa Università.