Il rilievo e lo sfondo

Adriano Voltolin

Il rilievo e lo sfondo

Clinica della pulsione gregaria

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 192

ISBN: 9788846471611

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1250.87

Disponibilità: Discreta

Quaderni dell'Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica

Che cosa accade "quando la frammentazione e l'angoscia che vi pertiene, smarrita la trama unificante dell'io, si raddoppiano in una società dove ogni oggetto è fungibile e il desiderio è trasformato in bisogno?". Ecco l'interrogativo che, nelle parole del suo autore, questo libro vuole porsi.
La ricerca di una risposta muove allora dalle opere capitali del Freud degli anni Venti del Novecento - Al di là del principio di piacere e Il disagio della civiltà -, dove il padre della psicoanalisi pone interrogativi fondamentali per chi deve governare e chi deve curare. Il primo riguarda la funzione strutturante della coazione a ripetere e della pulsione di morte nella vita delle persone; il secondo problematizza la natura del legame tra gli individui nella comunità. La pulsione di morte non solo costringe la civiltà al contenimento della pulsione libidica, ma obbliga anche al ripensamento delle norme che regolano la vita della città. L'esistenza materiale e mentale degli individui si declina su una scala di gradi di adattamento all'equilibrio pulsionale che prevede al suo apice la compiuta identificazione dei soggetti nella Kultur. Se nella rimozione e nella serializzazione si riconoscevano le condizioni di un'esistenza adattata nella società del fordismo, oggi, negli anni della globalizzazione, altre categorie possono avviare un aggiornamento dell'analisi: ed è in particolare la nozione kleiniana di invidia a offrirsi quale strumento efficace di indagine clinica e teorica.
La disamina proposta dal testo porta così all'attenzione del lettore quelle forme patogene della società, colte da Freud come da Adorno, che, per essere altamente coerenti con l'ideologia diffusa, sfuggono più facilmente allo sguardo: "nulla è più estraneo allo spirito della psicoanalisi - scrive ancora l'autore - dell'atteggiamento di chi trova che tutto è naturale e tutto si spiega da sé".

Adriano Voltolin, psicoanalista, vive e lavora a Milano. È Direttore scientifico dell'Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica e docente di Psicologia Clinica presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Fondazione Cecchini-Pace. Collabora a diverse riviste scientifiche e culturali ed è autore e curatore di numerose pubblicazioni. Tra queste: Psicoanalisi e classi sociali (Editori Riuniti, 1979), Critica del disincanto (Sipiel, 1986), La notte dell'anima (FrancoAngeli, 2000), Melanie Klein (Bruno Mondadori, 2003).


Introduzione
Il rilievo e lo sfondo
("Uno stato nasce perché ciascuno di noi non basta a se stesso" (Socrate); Eros und Ananke; Pulsione e identificazione; Freud e Hobbes; Massa e massificazione; La frammentazione del legame sociale; Evidenze della frammentazione)
La pulsione del secolo breve
(Le "cose risapute"; La pulsione ipotetica; Centralità del Todestrieb; Detour: la pulsione di morte e la Kultur; Lacan e Marx; La pulsione di morte e la psicopatologia contemporanea)
La "nevrosi collettiva" e il Disagio della civiltà
(Il vincolo sociale; La crisi sostenibile)
Sul concetto di Jetztzeit. Freud e l'Angelus Novus
(Freud e l'Angelus Novus)
L'uguale e il suo arcano
(L'uguaglianza come premessa della produzione di merci; L'uguaglianza nella circolazione delle merci; L'arcano ed il perturbante; Uguaglianza e disuguaglianza)
Piccolo Zibaldone
(Un sogno del corpo e un corpo da sogno; La bellezza femminile tra Nietzsche e Freud; Matematica e psicoanalisi; Macinar parole; Parole; Parole; Sicilia: la lezione dei semidesti; Sulla stupidità; Le parole al tempo della guerra)
Bibliografia.

Contributi:

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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