L'organizzazione è una metafora

Lorenzo Oggero

L'organizzazione è una metafora

Viaggio di dodici metafore nella dimensione organizzativa

Un viaggio originale all’interno della dimensione organizzativa: questa è la sfida che il volume propone, a cavallo di due categorie di segno opposto (la teoria e la pratica), mettendo così in corto circuito l’idea e l’azione.

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 304

ISBN: 9788846455819

Edizione: 1a ristampa 2005, 1a edizione 2004

Codice editore: 1481.98

Disponibilità: Buona

Compiere un viaggio originale all'interno della dimensione organizzativa: questa è la sfida che il volume propone, a cavallo di due categorie di segno opposto (la teoria e la pratica), mettendo così in corto circuito l'idea e l'azione. In che modo?

In primo luogo, attraverso l'utilizzo della metafora, che l'autore definisce "una sfida sotto forma di enigma", quale strumento capace di favorire la lettura e la comprensione di realtà complesse e contraddittorie, come sempre più le organizzazioni di qualsiasi natura tendono a diventare. Vengono proposte dodici metafore organizzative (alcune tradizionali, come la macchina e l'organismo, altre più giovani, come la rete e il cervello, altre nuove, come il luogo di desiderio) approfondite, oltre che attraverso frequenti incursioni nel mondo letterario, grazie all'analisi dell'origine, dei tratti distintivi, dei limiti e delle potenzialità di ognuna.

In secondo luogo (e veniamo all'aspetto pragmatico), il raccordo tra idea e azione si realizza grazie alla proposta di un questionario di autodiagnosi organizzativa: "L'organizzazione che hai in mente". Si tratta di uno strumento innovativo che offre l'opportunità al lettore di prendere in esame un'entità organizzativa, di poterne scattare due "fotografie" - una relativa al presente, la seconda rivolta al futuro - sotto forma di due istogrammi (il programma informatico, cui si accede utilizzando la password annessa al volume, li fornisce in automatico) che visualizzano la percezione della realtà in esame. Le canne d'organo degli istogrammi dicono che cosa va bene e cosa no nell'organizzazione analizzata: le differenze danno il senso di quello che occorre fare per migliorarla. Le risultanze del questionario diventano a pieno titolo una piattaforma per l'azione e consentono l'individuazione e l'adozione di concrete iniziative in merito alle tematiche che esso esplora (la concezione dell'individuo, la cultura, i livelli di appartenenza, risultati, concezione dell'individuo, i rapporti con l'ambiente esterno). La teoria (la metafora) e la pratica (il questionario) si saldano, dunque, e possono dare origine a progetti di cambiamento.

Per queste sue caratteristiche il libro si rivolge a un pubblico di practitioner , a coloro cioè, che si occupano di organizzazione, di formazione e sviluppo manageriale e di cultura, a consulenti di management e di sviluppo organizzativo, nonché a responsabili aziendali che intendono approfondire la percezione che i loro collaboratori hanno della realtà in cui operano.

Le conclusioni, volutamente definite "provvisorie", costituiscono uno stimolo ad approfondire le molte tematiche (e metafore) che lo studio delle organizzazioni vede ancora inesplorate, ma già profilate all'orizzonte.

Lorenzo Oggero consulente di management, nel 1990 ha costituito la società Oggero & Partners, specializzata nell'area del change management e dello sviluppo organizzativo, e opera per la realizzazione di progetti di cambiamento culturale e organizzativo presso aziende di servizio di medie e grandi dimensioni. Oltre a numerosi articoli sul management, ha pubblicato Sviluppo organizzativo e formazione manageriale: il caso CRT (1988) e Alla ricerca di nuove rotte manageriali - L'azienda tra apprendimento e desiderio (1998).


Francesco Micheli, Prefazione
Prologo: Piazza Navona
Le premesse
(Perché la metafora; Una sfida sotto forma di enigma; Perché un questionario di autodiagnosi organizzativa; La matrice di correlazione metafore-fattori connotanti; Tabella sinottica; La presentazione delle singole metafore)
L'organizzazione è una macchina
(Il tempio di Kom Ombo; L'organizzazione è un'entità il cui finanziamento si caratterizza per standardizzazione e ripetitività; I valori determinanti dell'organizzazione sono la regolarità e la precisione; L'individuo nell'organizzazione agisce come homo oeconomicus ed è motivato soprattutto da riconoscimenti di natura economica; Il funzionamento interno dell'organizzazione è condizionato dai cambiamenti di tipo tecnologico del mondo esterno; Le disposizioni provenienti dalla linea gerarchica, tese a garantire l'effettiva divisione dei compiti e l'applicazione delle norme e delle procedure, consentono il raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione; Dalla macchina alla techne)
L'organizzazione è un'entità amministrativa
(Libraries of Stanford University; L'organizzazione è un'entità costituita da funzioni formalmente regolamentate, alle quali sono assegnati compiti specifici e determinanti; Il rispetto e l'applicazione delle norme e delle procedure costituiscono i valori fondamentali dell'organizzazione; L'individuo agisce nel rispetto e per la corretta applicazione delle norme stabilite dall'organizzazione; Le leggi ed i regolamenti provenienti dall'ambiente esterno influenzano in misura determinante il funzionamento dell'organizzazione; Il rispetto e l'applicazione delle norme e delle procedure consentono il conseguimento dei risultati dell'organizzazione; "Sani delitti amministrativi")
L'organizzazione è una famiglia
(La centralità della persona; L'organizzazione è un'entità che si caratterizza per un insieme di relazioni interpersonali di natura informale; La collaborazione ed il coinvolgimento degli individui sono i valori essenziali dell'organizzazione; L'individuo nell'organizzazione agisce come homo psicologicus ed è motivato soprattutto dall'appartenenza e da riconoscimenti di natura sociale; L'organizzazione è influenzata dalle variabili di tipo culturale e sociale degli ambienti esterni in cui si trova ad operare; Il presidio del clima interno ed il soddisfacimento delle motivazioni individuali sono determinanti per il conseguimento degli obiettivi dell'organizzazione; Cittadinanza e appartenenza)
L'organizzazione è un organismo
(Da Menenio Agrippa a von Bertalanffy; L'organizzazione è un'entità collocata in un ambiente esterno rispetto al quale si adatta in via comunicativa; Il valore caratterizzante dell'organizzazione l'integrazione operativa tra le varie parti che la compongono; Le persone all'interno dell'organizzazione agiscono per la soddisfazione di bisogni complessivi e mutevoli; Ciascuna parte dell'organizzazione mantiene continui rapporti di interscambio con i differenti ambiti dell'ambiente esterno in cui si trova ad operare; Il conseguimento degli obiettivi dell'organizzazione dipende dalla flessibilità della struttura e dalla discrezionalità dei comportamenti; Alla ricerca dell'equilibrio)
L'organizzazione è un sistema politico
"We are living in a political world"; L'organizzazione è un'entità che agisce in modo da garantire il coordinamento ed il governo di individui caratterizzati da interessi diversi; I valori che connotano l'organizzazione sono la negoziazione e la lediazione tra interessi divergenti o contrapporti; Le persone nell'organizzazione pongono in essere attività volte a salvaguardare o migliorare i loro interessi; L'organizzazione interviene sull'ambiente esterno al fine di influenzarne le scelte e di far approvare leggi e norme funzionali ai suoi interessi; L'adozione di uno specifico modello dell'organizzazione è determinante per il conseguimento delle sue finalità; Limiti e pregi della metafora. L'homo politicus)
L'organizzazione è una dimensione del potere
(Due parole sul potere; L'organizzazione è un'entità fondata sull'utilizzo intenzionale di strumenti in grado di condizionare il comportamento degli individui; Il governo dell'organizzazione è assicurato da attività di controllo e di razionalizzazione finalizzate al mantenimento del potere; All'interno dell'organizzazione gli individui agiscono al fine di conseguire e mantenere il potere; L'organizzazione mira a controllare l'ambiente esterno, anteponendo i suoi interessi a quelli di ogni altro operatore; L'organizzazione persegue i suoi obiettivi tramite attività volte a condizionare l'ambiente interno ed esterno; Etica e potere: il leviatano organizzativo)
L'organizzazione è un costrutto psichico
(L'apparecchio d'intaglio per la disinfezione delle lettere; L'organizzazione è un'entità creata e mantenuta dai processi consci e inconsci che si sviluppano nella mente degli individui; I valori dell'organizzazione sono influenzati dalle costruzioni psicologiche di coloro che si trovano al vertice della struttura; Gli individui nel loro agire all'interno dell'organizzazione sono spinti da forze psichiche dinamiche e contraddittorie; L'ambiente esterno è il"contenitore" dei processi consci ed inconsci che si generano nell'organizzazione; I risultati dell'organizzazione sono frutto dei comportamenti e delle scelte di natura conscia ed inconscia delle persone che operano al suo interno; Organizzazione e psiche)
L'organizzazione è un luogo di desiderio
(La mancanza delle stelle; L'organizzazione è un luogo in cui gli individui realizzano i loro desideri professionali; I valori che connotano l'organizzazione sono la ricchezza del sapere, la creatività e il miglioramento "senza fine"; Gli individui nell'organizzazione, in quanto soggetti "desideranti" in grado di migliorare continuamente la loro professionalità e di attivare processi creativi; L'organizzazione utilizza relazioni e rapporti capaci di sedurre" gli interlocutori esterni; I risultati dell'organizzazione sono assicurati dalle concrete possibilità offerte agli individui di realizzarsi professionalmente; Il desiderio fuori e dentro l'organizzazione: rivoli e cunicoli del desiderio)
L'organizzazione è un sistema culturale
(La trappola indiana per le scimmie; L'organizzazione è un'entità che si caratterizza per un insieme di valori, riti e miti suoi propri; La cultura dell'organizzazione creata e rinforzata da simboli, rituali e immagini ha il valore di una vera e propria etica; I comportamenti e le decisioni delle persone che operano all'interno dell'organizzazione sono condizionati dalla cultura che in essa prevale; I valori propri dell'ambiente esterno influenzano in maniera costante e diffusa la cultura e le sottoculture interne dell'organizzazione; La condivisione della cultura dell'organizzazione da parte degli individui che in essa operano è determinante per il conseguimento degli obiettivi; Cultura e dintorni)
L'organizzazione è un "flusso e divenire"
(Eraclito in azienda; L'organizzazione è un'entità che si modifica continuamente attraverso processi dinamici e circolari; La capacità di modificare la propria identità, attraverso processi circolari e continui, è il valore caratterizzante dell'organizzazione; Gli individui "fanno" l'organizzazione, contribuendo alla creazione ed allo sviluppo della sua identità organizzativa; L'ambiente esterno è determinato dalle scelte che l'organizzazione effettua in funzione della sua identità e della sua mission; L'organizzazione realizza le sue finalità attraverso la ridefinizione della sua stessa identità e la "costruzione attiva" dell'ambiente esterno; La riformulazione della realtà e il mercato delle idee)
L'organizzazione è un cervello
(INDIRE e learning organization; L'organizzazione è un'entità che elabora informazioni ed apprende in modo continuativo; L'a

Contributi: Francesco Micheli

Collana: La società industriale e post-industriale

Argomenti: Principi di organizzazione

Livello: Testi advanced per professional

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