Libertà di andare

L'automobile si è prepotentemente imposta nella vita sociale ed ha cambiato la vita degli uomini e la vita tra gli uomini. L'auto ha cambiato il mondo. L'automobile è il mezzo più comune e più diffuso che riesce a realizzare il desiderio più atavico, più condiviso tra gli uomini quello della libertà di andare , quello di riscoprire le radici più profonde del desiderio di imbattersi nel nuovo attraverso i sentieri percorsi per millenni dal nomadismo. La nuova tenda ci porta ovunque ed ha sconfitto tutti i precedenti mezzi di locomozione cari ed indispensabili alla geografia umana.

L'auto è rapida, a volte rapidissima, la sua velocità ci affascina e ci seduce. Ma la radice greca della velocità, taxus, può volere anche dire abilità e destrezza. Ciò che ce lo impedisce suscita in noi ira e nevrosi. L'auto che accompagna l'andante ha prodotto nuove forme nevrotiche prima sconosciute. Ha combinato tanti guai e disastri, ha contribuito a creare tanti dolori a tutti, ma ha anche prodotto e consentito tante gioie e felicità, tanti amori e tante passioni. Lei ci è cara, è amata indispensabile anche per coloro che la usano ma la denigrano o che la rifiutano ideologicamente.

L'autore vuole iniziare una riflessione sulle caratteristiche antropologiche che l'auto ha creato nell'automobilista a partire dalle basi scientifiche della psicologia generale e dal suo elemento fondamentale: la soggettività.

La libertà di andare e la velocità sono i doni dell'auto dell'uomo, tocca all'uomo saperli usare bene e con discrezione perché le acque della fontana di Siloe scorrono sempre e piano, proteggendo ed aiutando la vita.

Pierenrico Andreoni insegna Psicologia Dinamica all'Università di Ferrara. Si occupa di psicologia del lavoro, dell'organizzazione e dei piccoli gruppi. Ha scritto numerosi articoli e saggi. Ha pubblicato: Dirigenti Comunali e Vigili urbani , Osservatorio del mercato del lavoro, Ed. Regione Emilia Romagna, Bologna, 1995; Sicurezza e benessere nel lavoro , Edizioni Psicologia, Roma, 1997; "Psicologia del lavoro e della sicurezza", in Lavoro temporaneo, prevenzione infortuni e sicurezza: dialogo sociale e tecniche formative ; Ricerca per il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, p. 194-363, Sinnea International, Bologna, 1998; Sicurezza e lavoro temporaneo , Edizioni Lavoro, Roma 1999.