Madre, Madonna, Prostituta.

Estela Welldon

Madre, Madonna, Prostituta.

Nuovi scenari del femminile e della maternità

Le parafilie, o perversioni – intese come disturbi psico-sessuali riconducibili a forme erotiche dell’odio – sono da tempo oggetto di molteplici indagini cliniche e di psicopatologia dinamica. L’autrice parte dall’ipotesi che al centro delle parafilie femminili si collocherebbe una perversione della maternità, relativa tanto a un processo di identificazione con la figura materna detestata quanto a una successiva proiezione sul figlio.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 172

ISBN: 9788891771391

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 1056.14

Disponibilità: Discreta

Pagine: 172

ISBN: 9788891784520

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1056.14

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 172

ISBN: 9788891785565

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1056.14

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le parafilie, o perversioni - intese come disturbi psico-sessuali riconducibili a forme erotiche dell'odio - sono da tempo oggetto di molteplici indagini cliniche e di psicopatologia dinamica.
Attraverso un'importante esperienza clinica con donne portatrici di drammatiche esperienze, vissute durante la maternità e il rapporto con i loro figli, l'autrice ci aiuta a comprendere le ragioni e le origini alla base delle loro difficoltà a ricoprire il ruolo materno, fino a giungere al maltrattamento dei loro bambini.
Una difficoltà che la Welldon collega al legame di queste madri con la propria madre, dove risulta assolutamente assente la trasmissione di un "materno" fatto di tenerezza, di accoglienza, di ascolto e consolazione. Così quello che doveva essere un "legame d'amore" si trasforma in un "legame d'odio" con tutte le derive di sofferenza che produce: sia nella madre sia nel bambino. Merito di questo volume - già tradotto in quattordici lingue - è, anche, l'avere sottolineato che la società ha teso, molto spesso, a idealizzare l'esperienza della maternità come risolutrice di tanti problemi, non riuscendo a riconoscere e ad affrontare in modo adeguato questo ciclo di violenza materna. Lo sguardo che l'autrice rivolge alla storia di queste donne e madri è di profonda comprensione ed empatia e ci invita a considerare e non dimenticare che le madri autrici di maltrattamenti infantili hanno vissuto, a loro volta, esperienze traumatiche che tendono a perpetrare sui loro bambini, poiché prigioniere di un drammatico legame mai risolto con la loro madre.

Estela V. Welldon, psichiatra, ha lavorato per trent'anni presso le Cliniche Portman e Tavistock del National Health Service. È Visiting International Professor presso la Pontificia Universidad Católica del Perù (Lima), dal 2019 First Director del primo corso in Psicoterapia Forense a Mosca. Fondatrice e Presidente Onorario dell'International Association for Forensic Psychotherapy e Membro del Royal College of Psychiatrists e della British Psychoanalytic Association, nel 1987 le è stato conferito l'Honorary Doctor of Science alla Oxford Brookes University.Tra le sue ultime pubblicazioni: Playing with Dynamite (Routledge, 2018).

Simona Argentieri, Prefazione
Introduzione. Madre, Madonna, Prostituta: comprendere la maternità perversa. Riflessioni su un libro innovativo
La perversione sessuale femminile
La sessualità e il corpo femminile
Il potere del grembo
Quando la maternità diventa perversione
Madri che commettono incesto: il bambino come surrogato
La madre simbolica come prostituta: chi esercita veramente il controllo?
Maternità surrogata. La prostituta come superstite dell'incesto: di chi è la responsabilità?
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

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