Soggetti al delirio

A cura di: Maurizio Balsamo

Soggetti al delirio

Elaborazioni del dolore e percorsi della cura

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 96

ISBN: 9788846419989

Edizione: 2a edizione 2003

Codice editore: 1950.2.2

Disponibilità: Discreta

Il valore ricostruttivo del delirio, la sua dimensione di 'lavoro', di ricucitura di un tessuto psichico, di espressione di un enigma altrimenti indicibile, sono acquisizioni consolidate del pensiero psicoanalitico. Ma se consideriamo il delirio come un movimento funzionale del pensiero, il mezzo mediante il quale una soggettività può costituirsi, un pensiero può cominciare ad esistere o un affetto a rappresentarsi, ne consegue che quegli stessi assunti ci appaiono decisamente cambiati di segno.

Il delirio esprime una doppia direzionalità: prospettiva di soggettivazione e taglio drammatico del suo essere, lacerazione e costruzione di una realtà vivibile. Indica la qualità ricettiva di una dimensione inconscia, che nel delirio stesso, nell'arte, nel mito, o nella scienza trova figurazione, la possibilità per un soggetto di costruire una propria storicità, ma anche, parallelamente, il fallimento di un'attività traduttiva. Si può delirare per un difetto del reale, ma anche per un eccesso, come avviene nei casi in cui la storia di un soggetto è colonizzata da un altro, assorbita in una macchia cieca ed irrapresentabile.

Può accadere di essere soggetti al delirio altrui, ma indubbiamente si è soggetti perché si delira, o perché altri hanno delirato per noi, costituendo quello scarto che ha permesso di individuarci. Di certo, se il delirante dice il vero, esso purtroppo non mente: in questo senso rappresenta il tentativo più drammatico compiuto dall'essere umano di dare un senso a ciò che lo definisce nella sua singolarità. Ma quest'impossibilità del mentire, rende parallelamente conto del suo dramma: l'impossibilità di dare all'alterità che è in lui un posto differente, una modulazione che attesti la sua singolare firma.

Maurizio Balsamo è psichiatra, psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana, dottore in psicopatologia e psicoanalisi all'Università di Parigi VII. Fra i suoi libri Le destin. En marge de la pensée freudienne , Puf (in corso di stampa) e, con F. Napolitano, Costruire e ricostruire (Borla, 1994) e Freud, lei e l'altro (Angeli, 1998). Ha curato i volumi Sessuale, destino, scrittura (Angeli 1998) e Analisi curabile e incurabile (Angeli, 2000). Vive e lavora a Roma.


Maurizio Balsamo , Prefazione
Maurizio Balsamo , Soggetti al delirio
Dominique Scarfone , Il lamento psicotico e la sua modulazione
Adamo Vergine, Pia De Silvestris , Il delirio della psicoanalisi. Note per un'epistemologia della soggettività
(Autoanalisi e soggettività; Freud e la Gradiva; Primo paradigma della soggettività; Il desiderio; Delirio e conoscenza; Il pensiero che cura; Il momento della teoria; Per concludere)
Mauro Mancia , Narcisismo e psicosi: un percorso del pensiero psicoanalitico da Freud ai nostri giorni.

Contributi: Pia De Silvestri, Mauro Mancia, Dominique Scarfone, Adamo Vergine

Collana: Le vie della psicoanalisi

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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