Questo libro è un'appassionante disamina del problema della droga, tema oggigiorno di scottante interesse non solo per chi lo studia ma per chiunque, genitore, docente, terapeuta si trovi a convivere o ad affrontare i problemi dei giovani di oggi.

L'autore esamina le varie impostazioni in cui il problema della tossicodipendenza è oggi generalmente affrontato, facendo chiarezza al loro interno e individuando in maniera assai convincente, sotto il profilo psicologico e socio-culturale, le cause che spingono i giovani ad assumere droghe.

L'opera di Geberovich è inoltre un importante contributo teorico agli studi sulla genesi della tossicodipendenza: essa offre una spiegazione del tutto originale del problema e nello stesso tempo suffraga i propri risultati dal punto di vista psicoanalitico con un continuo rimando e un'attenta disamina dell'opera di Freud a proposito del dolore.

Non solo l'importanza del problema trattato ma anche la sottigliezza e l'eleganza delle argomentazioni, la varietà dei punti di vista utilizzati (psicologico, sociologico, storico), lo stile piacevole che ricorre spesso alla citazione di fonti letterarie classiche e moderne che spaziano da Castaneda a Goethe, dalla poesia francese alla letteratura beatnik, rendono questo volume estremamente piacevole alla lettura anche per un vasto pubblico.

Fernando Geberovich, psicanalista di origine argentina, lavora a Parigi dal 1976. Già docente all'Università di Parigi-Xlll, ha creato come libero professionista una rete terapeutica per la presa in carico dei tossicomani e dei loro familiari unica oggi in Francia. La sua attività scientifica comprende numerose comunicazioni a congressi e seminari scientifici in Francia e in Europa. Nel 1984 la pubblicazione dell'opera che qui si offre al lettore italiano lo ha segnalato come autore di eccezionale rilievo per l'analisi del fenomeno della tossicodipendenza. Sta preparando un libro sul rapporto tra la tossicomania e la mutazione simbolica di questo fine secolo.