Per gli stranieri l'inserimento al lavoro implica essenzialmente un confronto tra cultura d'origine e cultura italiana d'arrivo, non solo nella dimensione specifica di cultura del lavoro, ma anche in senso più ampio. L'esperienza lavorativa, proprio per le sue peculiarità di realtà, definita e regolata da tempi, metodi e valori specifici, costituisce una occasione particolare di mediazione fra le diverse culture e di ridefinizione della identità personale.
Il lavoro è un contesto in cui il soggetto in azione si confronta con una nuova realtà a cui può reagire con atteggiamenti di rifiuto, ribellione, conformismo, ritualismo, innovazione. Ciascuno di questi atteggiamenti contribuirà comunque alla costruzione di una nuova identità o al cambiamento di quella presente.
Nel volume si indagano le dinamiche di ridefinizione e consolidamento dell'identità in atto presso una popolazione di immigrati nordarfricani in fase di transizione dalla cultura del paese di origine alla cultura del paese ospitante, considerando il legame con la tradizione culturale d'origine, il rapporto con la cultura ospitante, e l'atteggiamento verso il lavoro.