Chi racconta a chi? Il dialogo psicoanalitico e gli enigmi della soggettività

Enzo Morpurgo

Chi racconta a chi? Il dialogo psicoanalitico e gli enigmi della soggettività

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846404664

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1240.138

Disponibilità: Limitata

Da un individuo sofferente può nascere un soggetto libero, capace di riconoscersi nella propria singolarità? E come nasce, dal chiuso dell'introspezione e del monologo l'apertura all'altro, il dialogo con l'altro da sé? L'autore accetta la sfida posta da queste domande, e indica come finalità del trattamento psicoanalitico la rinascita della soggettività, una soggettività potenzialmente aperta all'altro.

Nel percorso analitico l'autore individua due movimenti, del paziente e dell'analista, tra loro connessi e interagenti. Se l'analista è consapevole del limite dell'analisi e della forza della ripetizione cieca e circolare dell'esperienza, l'analisi può aprire un percorso di liberazione della coscienza individuale. Il soggetto sofferente, come si vede anche nei casi clinici riportati nel volume, può emergere dalla ripetizione inconsapevole o rassegnata per impadronirsi del proprio destino, non più subìto come inevitabile. E nella consapevolezza dei limiti della comunicazione umana, e della vita stessa, può aprirsi all'incontro con l'altro da sé.

L'analista sostiene tale possibilità del paziente attraverso un impegno non soltanto clinico e terapeutico ma anche etico, in cui il lavoro di introspezione permette di fare un posto per l'altro dentro di sé. In altri termini getta le basi del dialogo con il paziente. È responsabilità dell'analista, inoltre, scegliere una posizione rispetto ai punti nodali della teoria psicoanalitica. Nei grandi temi di carattere filosofico (la pulsione di morte, il ruolo della psicoanalisi tra individuo e società) dibattuti da Freud e dai suoi primi allievi, l'autore ritrova la forza originaria di una psicoanalisi emancipatrice. Una psicoanalisi che sviluppa nell'individuo una soggettività meno conciliata, ma più libera di confrontarsi con la società e i valori collettivi dominanti.

Enzo Morpurgo è neuropsichiatra e psicoanalista della società psicoanalitica italiana (SPI) e dell'International Psychoanalitycal Association (IPA). In questo libro prosegue le riflessioni sul senso del lavoro psicoanalitico, sul piano clinico, formativo ed etico di cui le principali tappe sono rappresentate da I territori della psicoterapia (1985) e Fra tempo e parola (1988) usciti in queste stesse edizioni. Tra le pubblicazioni più recenti ha curato (con Valeria Egidi Morpurgo) La solitudine. Forme di un sentimento (Angeli, 1995). Il suo pensiero e la sua attività di psicoanalista e uomo di cultura sono oggetto del volume a più voci Elogio della psicoanalisi (a cura di A.Voltolin), Angeli, 1996.

Francesco Barale, Prefazione
Introduzione (Eventi mentali e collegamento di causa ed effetto; Introspezione, senso comune, dialogo analitico; Psicoanalisi e società: per un'emancipazione del soggetto)
Parte I - Individuo e società: al di là della coazione a ripetere
Psicoanalisi ed emancipazione
(Psicoanalisi e marxismo: Reich e Fenichel; Una psicoanalisi "sociale"?; La rinascita della soggettività)
Ancora su Al di là del principio del piacere
(Al di là del principio del piacere. Freud filosofo e il significato della psicoanalisi speculativa; Le radici della coazione a ripetere e l'Unheimlich; Il dominio del principio del piacere nella vita umana e la ripetizione di eventi angosciosi; La teoria della pulsione di morte come tendenza autodistruttiva originaria tra etica e mito; La clinica e la pulsione di morte)
Ripetere o correggere il destino?
(Ritorno del rimosso e coazione a ripetere; Aspetti clinici della coazione a ripetere; Storie cliniche)
Ascolto e riformulazione della domanda in psicoterapia
(Premessa: l'azione personale di un soggetto su di un altro; Sistema generale d'interazione umana e psicoterapia; L'ascolto: come è, come potrebbe essere)
Aspetti unitari e unificati della domanda in psicoterapia
(Premessa: le basi di un confronto tra modelli di psicoterapia; Delimitazioni del concetto di psicoterapia. L'ascolto e la domanda; La definizione "allargata" di psicoterapia come "incontro umano intenzionato"; L'interazione umana "anti-terapeutica"; La definizione ristretta di "psicoterapia". Aspetti epistemologici e ideologici di ogni strumentario psicoterapico; Riflessioni sull'ascolto; Considerazioni sulla "domanda di cura". La psicoterapia tra pubblico e privato; Post-criptum (1995))
Sull'ascolto della psicosi
Parte II - L'introspezione. Dal monologo interiore al dialogo analitico
Eventi mentali e autoriflessione
Stato di attenzione e stato di coscienza dell'analista: osservazioni fenomenologiche
(L'attenzione dello psicoanalista; Persona, individuo, soggetto; La scommessa dello psicoanalista; Lo stato di coscienza dell'analista. Stato crepuscolare ed eccesso di attenzione; La memoria dell'analista e le trasformazioni dell'imago dei pazienti)
La tecnica psicoanalitica come tecnica di soggettivazione
(Peculiarità della tecnica psicoanalitica e mente dell'analista; Una tecnica di soggettivazione reciproca tra analista e analizzando; L'analisi: un progetto emancipativo comune; I mutamenti dell'analista nel tempo: fra teoria ed empatia)
Situazioni della parola. Monologo interiore, dialogo analitico, dialogo quotidiano, parola letteraria
Osservazioni sul monologo interiore in condizioni di parziale deprivazione sensoriale
Ulteriori osservazioni sulla parola. Il monologo interiore del pre-sonno, della fantasia, del pensiero produttivo. Il sogno e il piacere narrativo
Il tempo dell'analisi: il neo-tempo
(Tempo vissuto in analisi, tempo di lavoro, tempo libero; La seduta: coscienza crepuscolare e attenzione esaltata; La coppia analista-analizzando e la dilatazione del tempo; il tempo stazionario e la ciclicità; La mente dell'analista e il tempo della solitudine)
Parte III - Il problema dell'Altro
Il padre senza società. Osservazioni sulla figura del padre nella società dell'immagine
(Premessa. Psicoanalisi e società; La figura del padre: conservazione dei valori e filtro dei disvalori nella società contemporanea; Il falso immaginario; Cambiamenti dell'immagine e civiltà dell'immagine)
Si vis vitam para mortem
(Peculiarità del dialogo analitico; Rappresentabilità e irrappresentabilità della morte; Negazione della morte e fasi della vita; Negazione della morte, rifiuto dei valori e rifiuto della vita)
Il dialogo mondano e il rifiuto dell'altro - Vita, morte e solitudine
(Il problema dell'Altro; Malattia e conoscenza; L'introduzione della morte come orizzonte e come limite in psicoanalisi; La solitudine: al di là della scissione; Al di là delle scissioni culturali; Teoria della pulsione di morte e opzione etica; Nota filosofica a modo di conclusione)
Il razzismo e il rifiuto dell'altro.

Contributi: Francesco Barale

Collana: Serie di psicologia

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Teorie e tecniche del colloquio psicologico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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