Organizzazioni & Informazioni

Max Boisot

Organizzazioni & Informazioni

Il manager-antropologo: un nuovo approccio per disegnare le mappe del cambiamento

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 256

ISBN: 9788820474829

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 1481.18

Disponibilità: Fuori catalogo

Le tecniche «classiche» dell'organizzazione si proponevano d'ottimizzare la gestione di un universo assunto come stabile e definito (fosse quello fisico della produzione o quello economico-finanziario delle borse e dei commerci), caratterizzato da una cultura dominante - il «modello della grande impresa americana», verso il quale tutte le altre aziende sembravano convergere.

Oggi queste ipotesi non sono più valide: la produzione in grande serie standardizzata di Ford è sostituita dal just-in time e dalla personalizzazione del prodotto, gli ordini trasmessi dall'alto dal team building e dal commitment, i grandi mercati dalle nicchie, mentre il quadro economico-politico appare quanto mai polverizzato e incerto e la globalizzazione dei mercati sempre più totale pur nel riemergere dei localismi.

Ne consegue che necessitano approcci che tengano conto della complessità, della diversificazione e del cambiamento. Il concetto di «cultura dell'organizzazione» aiuta a capire un'azienda. Per impiegarlo non come semplice «etichetta» ma come strumento per decidere strategie e scelte operative, occorre tuttavia, sostiene Boisot in questo libro (uno dei più stimolanti della recente letteratura manageriale), adottare alcuni degli strumenti usati dagli antropologi.

Nella nostra società il potere è di chi detiene l'informazione e la sa socialmente usare. Boisot analizza questo processo e descrive come i concetti correlati di condivisione e di strutturazione dell'informazione si combinano per produrre strategie di comunicazione che esprimono differenti atteggiamenti verso l'autorità, la conoscenza e le relazioni di lavoro. Prosegue descrivendo come questi concetti operano nell'impresa, passando dalla piccola azienda familiare alla grande società multinazionale. Rielaborando la sua esperienza in Asia, verifica quindi la validità del suo approccio con un'analisi originale delle ragioni del successo dell'impresa giapponese e dei problemi del passaggio dall'economia pianificata a quella di mercato nei paesi dell'Est, illustrati dal caso Cina.

Ne risultano indicazioni e nuove logiche che consentono una visione più puntuale del futuro e aiutano a scegliere i sentieri per raggiungere più ambiziose mete.

Max Boisot ha cominciato la sua carriera come architetto-progettista ed è passato gradualmente al management dopo aver studiato la materia al M.I.T. nel 1982. Ha conseguito un PhD che lo ha portato nel Sud-est asiatico dove ha potuto osservare i problemi culturali delle imprese occidentali. Ha partecipato alla creazione del Programma Management Cina-Cee a Pechino che ha portato avanti dal 1984 con la funzione di direttore e Dean.

Introduzione all'edizione italiana,
di Raoul C.D.Nacamulli
TEORIA
• La strutturazione dell'informazione
• La condivisione dell'informazione
• Codificazione e diffusione:
la teoria C-D
• Cicli di conoscenza
• Strategie transazionali
APPLICAZIONI
• Impresa industriale nello spazio-C
• L'evoluzione dell'azienda nello spazio-C
• Le relazioni esterne dell'azienda nello spazio-C
• La cultura aziendale nello spazio-C
• Il management nella Repubblica popolare cinese


Contributi: Raoul Nacamulli

Collana: La società industriale e post-industriale

Argomenti: Formazione

Livello: Testi advanced per professional

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