Internet Addiction Disorder

Pietro Scurti

Internet Addiction Disorder

Social, emozioni e identità alternative

Cosa si intende per Internet Addiction Disorder? Esistono caratteristiche di personalità e modalità relazionali che maggiormente espongono, o viceversa proteggono, dallo sviluppare dipendenza dalla Rete? Quali tipologie di adolescenti e adulti arrivano a configurarsi come “social network addicted”? A questi e altri interrogativi prova a rispondere questo libro attraverso un lavoro critico che vuole stimolare il clinico delle dipendenze verso la strutturazione di programmi di prevenzione e di intervento, che abbiano un reale impatto terapeutico sul fenomeno complesso delle dipendenze da Internet.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 166

ISBN: 9788835159575

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 231.3.10

Disponibilità: Discreta

Pagine: 166

ISBN: 9788835164692

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 231.3.10

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Cosa si intende per Internet Addiction Disorder (IAD)? Esistono caratteristiche di personalità e modalità relazionali che maggiormente espongono, o viceversa proteggono, dallo sviluppare dipendenza dalla Rete? Quali tipologie di adolescenti e adulti arrivano a configurarsi come "social network addicted"? In che modo si correlano la dipendenza affettiva e quella da Internet?
A questi e altri interrogativi prova a rispondere questo libro attraverso un lavoro critico che vuole stimolare il clinico delle dipendenze verso la strutturazione di programmi di prevenzione e di intervento, che abbiano un reale impatto terapeutico sul fenomeno complesso delle dipendenze da Internet.
Il volume delinea un percorso che si snoda dall'analisi della rivoluzione tecnologica alla stanza della terapia, passando per i dati di ricerca e indagando il mondo delle identità virtuali: mondi digitali, dove è più facile costruirsi Avatar e profili ideali che sostituiscano un Sé ritenuto poco attraente e presentabile. La sfida per gli operatori delle dipendenze, ma anche per gli educatori e per quanti si occupano delle relazioni d'aiuto, è quella di costruire un linguaggio nuovo a fronte di un mondo che, mai come in quest'epoca, sta scavando uno iato tra le generazioni. Vuoto di senso in cui giovani e adulti abitano dimensioni esistenziali solo apparentemente inconciliabili.
Obiettivo del testo è proprio ricucire questo strappo comunicativo, ponendo al centro di qualunque modello teorico e d'intervento terapeutico la necessità di scoprire e condividere un codice emozionale, affettivo, soppiantato dai likes e dai followers, per permetterci, finalmente, di essere tutti protagonisti di un futuro che è già presente.

Pietro Scurti, psicologo dirigente dell'Asl Napoli 2 nord Ser.D. di Casavatore. Psicoterapeuta, ipnoterapeuta e didatta della Scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale I.Te.R. di Napoli e Caserta. Presidente del comitato tecnico scientifico della S.I.P.A.D. Campania (Società Italiana Patologie da Dipendenza). Autore di numerosi volumi e articoli scientifici sulle dipendenze patologiche e sulla psicoterapia gruppale, per i nostri tipi ha pubblicato: Psicoterapia delle dipendenze. Contesti, percorsi e strumenti terapeutici (2021).

Claudio Leonardi, Prefazione
Introduzione
Ringraziamenti
Pietro Scurti, Maria Chiara Maddaluno, Teresa Perrotta, Internet Addiction Disorder ovvero impigliati nella rete
(Evoluzione del concetto di dipendenza; Le new addiction; Internet addiction: excursus storico; Dipendenti "globali": epidemiologia IAD in Italia, in Europa, nel mondo)
Pietro Scurti, Rosy Schiavo, Contesti culturali analogici
(La società tradizionale e il concetto di modernizzazione; Generazioni a confronto; Tu chiamala se puoi... famiglia; Da rosso fuoco a blu cobalto; La funzione dei giochi tradizionali)
Pietro Scurti, Rosy Schiavo, Contesti culturali digitali
(Relazioni in assenza di "relazione"; La società virtuale: le community; La famiglia fantasmatica; Virtual game: origini di un fenomeno mondiale)
Pietro Scurti, Daria De Causis, Gaetano Perillo, Fenomenologie sintomatiche virtuali: di cosa ci ammaliamo
(La ricerca di una nuova consapevolezza; Le nuove dipendenze; Il modello ACE di Young; Cyber-relational addiction; Cybersex addiction; Dipendenza da smartphone; Nomofobia; Vamping; Phubbing; Ringxiety e vibranxiety; Fear of Missing Out (FOMO); Information overload; Net-compulsion; Riflessioni off-line)
Pietro Scurti, Anna Picardi, Lorenza Strano, Social addiction: esserci senza essere
(Facebook; Twitter; Instagram; Snapchat; TikTok; OnlyFans; Discord; Roblox; Bisogni e flow; Riflessioni social)
Pietro Scurti, Personalità social
(Sistema culturale e sociale di riferimento: dalle famiglie fluide alla costruzione di identità alternative; Identità virtuali e personalità fluide; Considerazioni solide)
Pietro Scurti, Laura Tenore, Love addiction
(Le origini della love addiction; La dipendenza affettiva: una new addiction; Trattamento e gruppi terapeutici)
Simone Festa, Alessandro Scurti, Elementi significativi delle dipendenze da Internet: una ricerca quali-quantitativa
(Introduzione; Metodo; Analisi; Risultati; Discussione)
Pietro Scurti, Rosy Schiavo, Esperienze cliniche
(Nickname: Nessuno; Volevamo solo vederti felice: la famiglia dei signor Nessuno; Sono nei tuoi occhi: dipendenze in coppia)
Riflessioni conclusive
Gianni Forte, Postfazione
Bibliografia.

Contributi: Daria De Causis, Simone Festa, Gianni Forte, Claudio Leonardi, Maria Chiara Maddaluno, Teresa Perrotta, Gaetano Petrillo, Anna Picardi, Rosy Schiavo, Alessandro Scurti, Lorenza Strano, Laura Tenore

Collana: Clinica delle dipendenze e dei comportamenti di abuso

Argomenti: Clinica delle dipendenze: diagnosi e terapie

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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