Visual merchandising

Karin Zaghi

Visual merchandising

L'esperienza multisensoriale nel punto vendita tra esposizione, comunicazione digitale e sostenibilità

Progettare e gestire il visual merchandising negli anni Venti impone l’adozione di una visione omnicanale per un cliente che ricerca un’esperienza di acquisto unica, completa e senza interruzioni, progettata per abbattere le barriere tra negozi virtuali e fisici. Il testo si rivolge a chi si occupa della comunicazione nel punto vendita (visual merchandiser e in-store marketing manager), agli operatori della distribuzione e dell’industria (imprenditori e gestori di punti vendita, responsabili marketing, vendite, trade marketing e forza vendita), alle agenzie, ai produttori di materiali POP, agli studenti di università e master.

Edizione a stampa

45,00

Pagine: 402

ISBN: 9788835148739

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 1302.1.8

Disponibilità: Discreta

Pagine: 402

ISBN: 9788835155539

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1302.1.8

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 402

ISBN: 9788835155690

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1302.1.8

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Progettare e gestire il visual merchandising negli anni Venti impone l'adozione di una visione omnicanale per un cliente che ricerca un'esperienza di acquisto unica, completa e senza interruzioni, progettata per abbattere le barriere tra negozi fisici e virtuali.
In questo nuovo scenario il visual merchandising dà materia a un punto vendita fisico che deve cambiare la sua stessa essenza per divenire un luogo volto a offrire valore con un modello misto che combini il vissuto di un negozio con l'accesso, l'interattività e la comodità dell'e-commerce.
Considerando il ruolo delle tecnologie digitali e della comunicazione multisensoriale, l'opera identifica le linee guida del concept, approfondendo le applicazioni della teoria del colore e della semiotica.
Giunge, così, a prendere in esame le leve del visual merchandising all'esterno e all'interno del punto vendita fino alla progettazione e gestione dei materiali POP nell'ambito della relazione di canale, rispetto anche agli obiettivi di comunicazione della sostenibilità.
Chiude, infine, con la valutazione dell'esperienza del cliente nella sua interazione con lo spazio sperimentato, percepito e desiderato.
Il testo si rivolge a chi si occupa della comunicazione del punto vendita, nel punto vendita (visual merchandiser e in-store marketing manager), agli operatori della distribuzione e dell'industria (imprenditori e gestori di punti vendita, responsabili marketing, vendite, trade marketing e forza vendita), alle agenzie, ai produttori di materiali POP e agli studenti universitari e master, interessati al marketing, alla comunicazione e al retailing.

Karin Zaghi è Associate Professor of Practice della SDA Bocconi School of Management e Professore di Marketing presso l'Università Bocconi. Presso la SDA Bocconi dirige numerosi corsi di formazione manageriale, tra cui: Trade Marketing, Store Management, Category Management e Visual Merchandising. Coordina, inoltre, corsi di retailing nell'ambito di Executive Master Specialistici. Autrice di numerosi libri e pubblicazioni manageriali, svolge da anni attività di consulenza nel campo del marketing, del retailing e del visual merchandising.


Chiara Mauri, Prefazione
Introduzione: il visual merchandising nell'era della omnicanalità
L'atmosfera del punto vendita come dimensione privilegiata dell'esperienza nell'era omnicanale
(La significatività dell'atmosfera nell'esperienza del cliente; Le determinanti dell'atmosfera; Dalla teatralizzazione al concept store; L'interazione tra atmosfera e cliente; Un'esperienza unica; L'analisi costi-benefici in un approccio esperienziale; Il professionista delle qualità relazionali; I nuovi trend nella progettazione dei punti vendita; L'evoluzione del concept: il caso RED Feltrinelli)
Ambienti tecnologicamente interattivi: le nuove dimensioni della comunicazione
(Punti vendita ipermediali nell'era dell'omnicanalità; Augmented retailing; L'efficacia della comunicazione digitale; L'esperienza digitale e omnicanale EssilorLuxottica: lo Smartshopper e le applicazioni nei punti vendita di ottica)
Il punto vendita multisensoriale
(Il polisensualismo; L'uso dei sensi durante gli acquisti; La comunicazione visiva; La comunicazione tattile; La comunicazione olfattiva; La comunicazione uditiva; La congruenza delle tracce ambientali; Francesco Valandro, Salvatore Solimeno, La musica d'ambiente e la sensorialita. La visione di Rehegoo Music)
Cristina Pisani, La teoria del colore: contributi per il visual merchandising
(Il colore come scienza; Gli effetti cromatici; L'armonia; L'accostamento dei colori; Colori ed emozioni)
Dai sistemi d'identità al visual merchandising
(Il dominio del visibile; Dall'identità di insegna al concept di punto vendita; Centralità dell'immagine coordinata, pregnanza del marchio o comunicazione per sottrazione?; L'integrazione tra l'azienda e gli store designer; La progettazione dello store design; I sistemi di identità nell'implementazione su una rete di punti vendita: tra la replicabilità e la differenza; Dal merchandising al visual merchandising: definizioni e campi di applicazione; Il visual merchandising, le intenzioni di acquisto e gli acquisti d'impulso; Il profilo del visual merchandiser; I software di progettazione virtuale; L'innovative retail design come asset strategico nei distretti commerciali urbani: il caso CityLife Shopping District)
Cristina Pisani, Nozioni di semiotica: aspetti pratico-operativi utili per il visual merchandising
(Semiotica e visual merchandising; Visual merchandising e comunicazione visiva; Percezione visiva e teoria del campo; Segni, simboli, schemi; I criteri di lettura di un'immagine; Le regole dei codici visivi; Il concept store: il caso KASANOVA+)
Il visual merchandising e la comunicazione esterna del punto vendita
(Il design dell'interfaccia; L'insegna; La facciata e l'ingresso; La vetrina)
Il layout: dalla mobilità fisica alla mobilità informativa
(Una rappresentazione teatrale; Il percorso percettivo del cliente all'interno del punto vendita; Le funzioni del layout; La progettazione del layout delle attrezzature; Le attrezzature di vendita; I tipi di layout delle attrezzature; Il punto vendita organizzato per specializzazioni e mestieri; La progettazione del layout merceologico; Il punto focale; Il punto display; Mobilita fisica e mobilita comunicativa: la grafica e la segnaletica)
Il display e l'allocazione dello spazio alle referenze
(L'attenzione visiva; Il display; L'allocazione dello spazio alle referenze; La qualità dello spazio; La quantità dello spazio e la saturazione del lineare espositivo; La gestione dello scaffale per massimizzare la produttivita: lineari, finali e testate di gondola; La disposizione incrociata; La doppia esposizione; L'esposizione massificata; I criteri empirici di allocazione dello spazio; Il planogramma; I correttivi del lineare espositivo; Verso il micro visual merchandising; Matteo Testori, Quali fattori impattano sulle scelte degli shopper nel momento della verita?; Il senso dello spazio: il caso LUSH)
La comunicazione Point of Purchase
(Verso la comunicazione integrata; L'offerta industriale: i modelli di business; La domanda: i grandi clienti e le relazioni di fornitura; Gli orientamenti di marketing; La progettazione; Il montaggio, l'allestimento e la manutenzione; Le metriche di misurazione; Sostenibilità ambientale e digitalizzazione: i prossimi sentieri di sviluppo; La comunicazione POP internazionale; Le relazioni di canale; Il digital POP: il caso Canon)
Comunicare la sostenibilità
(L'economia circolare per lo sviluppo sostenibile; La Corporate Social Responsability delle aziende della distribuzione; Il green retail marketing; La comunicazione della sostenibilità e l'attitude behavioural gap; Lidl Italia e la sostenibilita: "Sulla via del domani")
Il visual merchandising nelle relazioni di canale
(Il visual merchandising dell'industria nella distribuzione multimarca; L'organizzazione del visual merchandising dell'industria; L'organizzazione del visual merchandising della distribuzione; Una difficile integrazione)
Stefania Borghini, Karin Zaghi, I clienti e i negozi preferiti. Fenomenologia dell'attaccamento agli spazi commerciali
(La relazione tra cliente e ambiente dello spazio commerciale: il quadro concettuale di riferimento; Dallo spazio al luogo (place): l'ambiente costruito dal cliente; L'attaccamento ai luoghi; L'attaccamento ai luoghi commerciali: evidenze empiriche; I clienti e la produzione di spazio consumato: il caso degli Epicentri Prada; Alcune riflessioni conclusive)
La valutazione dell'efficacia dell'attività di store design in chiave esperienziale
(La relazione cliente-prodotto-spazio; Giusi Scandroglio, L'analisi osservazionale; Giusi Scandroglio, Fare ricerca qualitativa in store con la tecnologia mobile: il caso Kikke; L'influenza delle sollecitazioni percettive nell'evoluzione del concept: il caso Salmoiraghi & Vigano)
Glossario
Ringraziamenti
Autori
Bibliografia.

Contributi: Chiara Mauri

Collana: Osservatorio Retailing

Argomenti: Commercio e turismo: manuali professionali

Livello: Testi per professional

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