Bandura

A cura di: Gian Vittorio Caprara

Bandura

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 160

ISBN: 9788820499921

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1205.2

Disponibilità: Esaurito

In psicologia, come in ogni altra disciplina, le ricerche procedono seguendo percorsi diversi: e non è sempre facile trarre dai loro risultati, anche se di grande interesse in questo o quel settore, il senso di un effettivo avanzamento generale della conoscenza. Non è questo il caso del lavoro di Albert Bandura, che ha contribuito non solo all'approfondimento di tematiche specifiche ma al complessivo sviluppo della psicologia contemporanea, con positivi riflessi anche al di fuori dell'ambito disciplinare. Più che dai molti riconoscimenti accademici che gli sono stati attribuiti, il valore della sua opera è testimoniato dal fatto che le sue brillanti elaborazioni teoriche hanno consentito la messa a punto di metodi pratici, con risultati concreti per il benessere quotidiano di un grande numero di persone. E questo, del resto, lo scopo che ha sempre perseguito, tanto da impegnarsi a fondo, come consulente di molti organismi pubblici, per l'attuazione di programmi sociali di largo respiro. E significativo che le tecniche di intervento scaturite dalle ricerche di Bandura non prevedano trattamenti somministrati "dall'alto" ma comportino il coinvolgimento cosciente del singolo e del gruppo per il progressivo potenziamento della self effcacy: cioè della convinzione di poter agire positivamente per acquisire e mantenere il proprio benessere, senza sentirsi vittime predestinate di condizionamenti interni o esterni. Le condizioni di partenza possono essere difficili, ma l'essere umano non è senza risorse: è questo il senso del concetto di "determinismo reciproco e triadieo" su cui si basa la teoria cognitiva sociale, esposta nel lungo articolo pubblicato nella seconda parte del volume. C'è una profonda, radicata fiducia nella persona alla base di questa concezione. E anche una questione, come si usa dire, di carattere. Come ricorda Gian Vittorio Caprara nella sua presentazione, Bandura è uno studioso di grande rigore ma anche un uomo aperto, cordiale, capace di coinvolgere. E anche dotato di un suo humour apprezzabile, in questo volume, soprattutto nelle sue Riflessioni sul disimpegno morale, una scintillante lezione sulle capacità umane di autogiustificarsi per fornire un alibi ai nostri errori, e spesso alle nostre colpe.

Gian Vittorio Caprara è ordinario di Psicologia della personalità alla Facoltà di Psicologia dell'Università di Roma "La Sapienza".

a cura di Gian Vittorio Caprara, Parte I - Il personaggio - Uno psicologo per la gente - Albert Bandura (L'itinerario intellettuale; I temi; L'impatto) - Parte II - I saggi inediti - Riflessioni sul disimpegno morale (La giustificazione morale; L'etichettamento eufemistico; Il confronto vantaggioso; Lo spostamento di responsabilità; La diffusione di responsabilità; Non-considerazione o distorsione delle conseguenze; La deumanizzazione; Il potere dell'umanizzazione; L'attribuzione di colpa; Il disimpegno graduale; Il disimpegno morale nella vita quotidiana; Disimpegno morale e autoinganno; Bibliografia) - L'efficacia personale nelle funzioni psicobiologiche (Effetti biologici del senso di efficacia nell'affrontare i fattori di stress; L'efficacia personale nel comportamento di promozione della salute; Sistemi autoregolativi per la promozione della salute e la riduzione dei rischi) - Parte III - I saggi fondamentali - La teoria sociale cognitiva (Modelli di causalità; La capacità di simbolizzare; La capacità vicaria; La capacità di previsione; La capacità di riflettere su se stessi; Modelli di trasmissione familiare e sociale; La natura della natura umana).

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