Il gesto terapeutico

Natale Migliorino

Il gesto terapeutico

Forma e Contatto

Il testo è un invito all’esperienza corporea rivolto a tutte le persone che, per professione e intima vocazione, si dedicano al corpo sofferente, in particolare ai fisioterapisti, ma anche a tutti coloro che lavorano nell’ambito delle altre professioni riabilitative e, più in generale, delle professioni educative e di cura.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788856823295

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1930.4

Disponibilità: Discreta

Il corpo sofferente è innanzitutto corpo che sente, e nel suo stesso sentire possiamo riconoscere le condizioni di possibilità dell'esperienza terapeutica.
Ogni percorso riabilitativo è fin da subito intersoggettivo in senso pieno: il corpo del terapista e quello del paziente condividono le stesse esperienze essenziali, al di là delle differenze di ruoli. Il contatto corporeo, specie nel gesto di terapia manuale, diventa espressione dinamica di un'autentica relazione terapeutica quando si emancipa dalla concezione tecnico-strumentale e dagli atteggiamenti di uso e controllo del corpo, basati su criteri di normalità ed efficienza.
In questa prospettiva, l'autore rileva i limiti dello scientismo applicato in riabilitazione e delinea un percorso dove il corpo si fa gesto terapeutico. Esplorandosi nel vivo delle proprie percezioni, emozioni e condizioni di esistenza, il corpo si riscopre nelle forme gestuali quale senso originario dell'esperienza di sé e del mondo.
Il testo è un invito all'esperienza corporea sensibile e riflessiva, rivolto a tutte le persone che, per professione e intima vocazione, si dedicano al corpo sofferente, in particolare ai fisioterapisti; ma anche a tutti coloro che lavorano nell'ambito delle altre professioni riabilitative e, più in generale, delle professioni educative e di cura.

Natale Migliorino, fisioterapista e osteopata, con una lunga esperienza professionale e didattica, è professore a contratto di Kinesiterapia speciale e di Introduzione ai metodi di ricerca qualitativa in riabilitazione presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Padova e promotore di iniziative formative di fenomenologia esperienziale in ambito riabilitativo.



Vanna Iori, Prefazione. Essere un gesto di cura nell'esperienza riabilitativa
Introduzione
Prima sezione. Verso il gesto terapeutico
Ricondursi al gesto terapeutico in una prospettiva fenomenologia
(Alla ricerca dell'esperienza perduta, oltre il muro; Vitalità e crisi della scienza riabilitativa; La sospensione del sapere biomedico; Ricondursi al corpo sensibile; Prospettive fenomenologiche sul corpo; L'unità sé-corpo-mondo; Il gesto terapeutico)
Forme gestuali originarie
(Dal movimento al gesto; Ricondursi all'originarietà della forma gestuale; Forma gestuale: situarsi; Forma gestuale: crescere; Forma gestuale: rivolgersi; Forme gestuale: aprirsi; Forma gestuale: chiudersi)
Seconda sezione. L'esperienza delle forme gestuali
Lo sguardo terapeutico
(Accostarsi all'esperienza terapeutica; Essere nella relazione tattile-cinestetica; Il sistema tattile-cinestetico; Metodo e senso dell'analisi tattile-cinestetica; Analisi tattile-cinestetica applicata al corpo del terapista)
Risvegli
(Risvegli nel tempo della terapia; Risvegliare la sfera affettiva; L'inquietudine, stato d'animo esistenziale; Risveglio come presenza nel distendersi; Risveglio come richiamo; Vincolo e risveglio)
Sentieri del corpo
(Percorrere i sentieri del corpo; La spinta e lo slancio fra gli arti inferiori e il tronco; La spalla come ponte fra il vincolo e il tronco; Il collo che sostiene gli sguardi del corpo)
Spontaneità del gesto
(Spontaneità e possibilità; Bacino e raggiungimento; Il bastoncino mirato; Il bastoncino invariante; Il bastoncino imprevedibile)
Terza sezione. Dinamiche del contratto terapeutico
Contatto terapeutico
(Il contatto originario; Il tocco; La qualità del contatto; Il senso globale del contratto; Sperimentare la qualità del tocco)
Campo d'azione
(Campo dinamico; La funzione poetica della mano; Leve e campi d'azione; Ritmi e campi d'azione; Sentire il campo)
Dinamiche della regione cervico-dorsale
(Premessa; Il senso della regione cervico-dorsale; Il senso della terapia manuale; Sperimentare le dinamiche cervicali (C2-T1) in campo locale; Sperimentare le dinamiche cervicali in campo coordinato; Sperimentare le dinamiche dorsali in campo locale; Sperimentare le dinamiche dorsali in campo coordinato)
Dinamiche della regione lombo-pelvica
(Il senso della regione lombopelvica; Sperimentare le dinamiche lombari in campo locale; Sperimentare le dinamiche lombari in campo coordinato; Sperimentare le dinamiche pelviche in campo locale; Sperimentare le dinamiche pelviche in campo coordinato)
Conclusione. Per una pedagogia del gesto
Bibliografia.

Contributi: Vanna Iori

Collana: Vita emotiva e formazione

Argomenti: Strumenti per educatori - Testi per medici, infermieri, operatori sanitari - Valutazione, sostegno e riabilitazione nell'adulto e nell'anziano

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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