La mia pubblicità

Emanuele Pirella

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Emanuele Pirella è stato il più importante pubblicitario italiano degli ultimi decenni. Scomparso nel 2010, ha lasciato numerosi articoli che vengono qui per la prima volta selezionati e organizzati. Uno strumento prezioso per coloro che già lavorano nel mondo della comunicazione d’impresa e per coloro che vi si avvicinano per la prima volta.

Edizione a stampa

15,00

Pagine: 94

ISBN: 9788891740090

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 640.16

Disponibilità: Discreta

Pagine: 94

ISBN: 9788891745118

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 640.16

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Emanuele Pirella è stato il più importante pubblicitario italiano degli ultimi decenni. Maestro di molti dei migliori direttori creativi, ha creato numerose campagne che possono essere considerate fondamentali nell'evoluzione della pubblicità nel nostro Paese.
Scomparso nel 2010, ha lasciato numerosi articoli che vengono qui per la prima volta selezionati e organizzati. Con lo scopo di evidenziare la sua concezione della pubblicità.
Perché possa rappresentare ancora oggi uno strumento utile per coloro che già lavorano nel mondo della comunicazione d'impresa e per coloro che vi si avvicinano per la prima volta.
Pirella è stato paradossalmente un grande personaggio del mondo della pubblicità soprattutto perché non è stato soltanto un pubblicitario. Si è infatti costantemente interessato a numerosi altri ambiti. Come ha scritto, "Guai a chi non si informa su tutto, i nuovi poeti inglesi, gli ultimi videoclip, i film appena usciti. Guai a chi non amplia le sue emozioni, girando in autobus, mettendosi in difficoltà, provando la pianura della solitudine e i vicoli delle grandi feste". Perché Pirella era pienamente consapevole che per comunicare al meglio è prima di tutto necessario conoscere a fondo la cultura dei propri interlocutori.

Emanuele Pirella (Reggio Emilia, 1940 - Milano, 2010) è entrato in pubblicità nel 1965 e nel 1971 ha creato con Gianni Muccini e Michele Göttsche l'agenzia Italia, poi divenuta Italia/BBDO. Nel 1981 ha dato vita all'agenzia che oggi si chiama Lowe Pirella, con la quale ha realizzato numerose campagne di successo e ha vinto vari Leoni al Festival della pubblicità di Cannes. Ha insegnato dal 1993 al 1996 presso l'Università IULM di Milano e ha pubblicato nel 2001 il libro Il copywriter. Mestiere d'arte. Ha tenuto per molti anni la celebre striscia satirica Tutti da Fulvia sabato sera sul quotidiano La Repubblica (con il pittore e illustratore Tullio Pericoli) ed è stato per 12 anni il critico televisivo del settimanale L'Espresso. L'Università di Modena e Reggio Emilia lo ricorda annualmente
dal 2012 con un premio al "Comunicatore dell'anno".

Vanni Codeluppi, Introduzione
La pubblicità degli altri
(Berlusconianamente pubblicizzando; Ads da ricordare; Carosello in famiglia)
La pubblicità secondo me
(Evoluzioni creative. Intervista a Emanuele Pirella)
Il mio capolavoro
(La verità sul caso Jesus jeans; Pier Paolo Pasolini, Il folle slogan dei jeans Jesus; Marco Belpoliti, Poetica di un jeans)
I miei maestri
(Gli stili creativi; René ha fatto spot)
Dieci annunci di Pirella
Fonti dei testi.

Contributi: Vanni Codeluppi

Collana: Impresa, comunicazione, mercato. Nuova Serie

Argomenti: Comunicazione d'impresa e pubblicità - Pubblicità

Livello: Classici

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