I bambini vivono immersi nel mondo della scrittura fin dai primi anni della loro vita. In casa sono continui i riferimenti al "hai letto..." o "hai scritto...". La televisione mostra continuamente scritte. Persino i giocattoli presentano indicazioni di tutti i colori.
I bambini già a 3 anni osservano e ragionano. Non sanno ancora leggere e scrivere, ma di fatto sono già in grado di formulare delle teorie personali sulla scrittura, su cui elaborano congetture e fanno tentativi fin da quando cominciano a differenziarla dal disegno.
Non si tratta però di un processo naturale e i bambini di oggi possono diventare gli abili lettori di domani solo sperimentando in prima persona l'amore per la lingua scritta fin da piccoli.
Il libro è rivolto ad insegnanti, logopedisti, psicopedagogisti e genitori che desiderano insegnare a leggere e scrivere ai bambini dai 3 anni in su. L'autrice presenta una lunga serie di giochi - stimolanti e divertenti - con i quali avvicinare i piccoli studenti. Per ogni gioco fornisce indicazioni dettagliate sugli scopi, le modalità e gli strumenti necessari.
I giochi possono essere utilizzati anche con i bambini sordi, anzi, è per loro che un precoce contatto con la lingua scritta risulta più che mai utile. Mentre i bambini udenti, infatti, imparano prima a parlare e poi a leggere e scrivere, i bambini sordi possono migliorare la loro competenza nella lingua vocale anche attraverso l'apprendimento precoce della lingua scritta.
Barbara Ardito, si occupa da anni dell'educazione al linguaggio dei bambini e ragazzi sordi; dal 1988 collabora con l'Istituto di psicologia del Cnr in diverse ricerche su "Linguaggio e sordità" e, come esperta di bilinguismo con i bambini sordi, ha condotto alcune sperimentazioni didattiche bilingui nella scuola materna ed elementare. È autrice di numerosi articoli e, insieme ad Elena Mignosi, ha pubblicato per La Nuova Italia il volume Vivo una favola e imparo le lingue (1995).