Il controllo contabile

Edmondo Belbello

Il controllo contabile

Il nuovo approccio al controllo dei conti dopo la riforma del diritto societario

Le nuove norme ed i nuovi principi di riferimento esaminati ad uso degli operatori, privilegiando un taglio pratico, con molti allegati operativi ed un’utile appendice normativa.

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 240

ISBN: 9788846467935

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 100.604

Disponibilità: Buona

La riforma del diritto finanziario, attuata con il nuovo testo unico della finanza, e la più recente riforma del diritto societario, hanno completamente ridisegnato la normativa ed i principi su cui si fonda il controllo dei conti di una società.

Gli storici concetti di controllo legale dei conti, di revisione dei conti, di certificazione del bilancio, cui eravamo da molto tempo abituati, sono stati definitivamente assorbiti dal nuovo concetto di controllo contabile, inserito a pieno titolo nell’ultima versione del codice civile.

La nuova normativa delle società ha infatti consolidato il concetto della “separazione delle funzioni di controllo”, secondo cui il controllo sulla legittimità e sulla corretta gestione dell’impresa viene affidato ad uno specifico organo sociale, il collegio sindacale, mentre il controllo sulla regolare tenuta dei conti e sul bilancio viene affidato ad un soggetto diverso, con particolari requisiti professionali e d’indipendenza, con un ruolo nuovo e ben definito dalla legge.

Una società di revisione, un revisore contabile persona fisica e lo stesso collegio sindacale se ricorrono particolari ipotesi semplificative, possono essere i nuovi destinatari della funzione di controllo contabile assegnata dall’assemblea dei soci, obbligatoriamente o facoltativamente, a seconda delle caratteristiche e della tipologia di impresa interessata.

La materia è in attuale evoluzione: sono in corso di definitivo recepimento i nuovi principi di revisione di derivazione internazionale (gli ISA); siamo in attesa della definitiva approvazione dei nuovi principi di comportamento emanati in bozza dai consigli nazionali dei dottori e ragionieri commercialisti; non è ancora risolta la discussione in merito al controllo delle imprese di minori dimensioni.

Questo lavoro nasce con il preciso scopo di cominciare ad esaminare le nuove norme ed i nuovi principi di riferimento, tentando di esaminare come si stia evolvendo l’approccio al controllo dei conti sulla base delle nuove esigenze che i recenti scandali e disastri finanziari hanno comportato negli ultimi anni.

Un’intera generazione di addetti ai lavori si ritrova improvvisamente di fronte a nuovi strumenti operativi, nuove esigenze formali e nuove responsabilità professionali. Si tratta di una importante sfida professionale, cui è opportuno dare le giuste risposte in termini di formazione e studio delle problematiche connesse. L’esposizione della materia viene dunque sviluppata analizzando attentamente le varie fasi ed i vari soggetti del controllo, privilegiando un taglio pratico, con molti allegati operativi ed un’utile appendice normativa.

Edmondo Belbello , dottore commercialista e revisore contabile, è Vice Presidente dell’AIRCES, dell’Associazione Italiana Revisori Contabili dell’Economia Sociale.


Gianni Bragaglia , Presentazione
Introduzione
I soggetti del controllo contabile
(La piramide dei controlli; Le varie figure dell’incarico del controllo contabile; I soggetti del controllo contabile nelle società cooperative; Le cause di ineleggibilità e decadenza; Le norme etiche sulla revisione)
Il calendario del controllo contabile
Gli strumenti del controllo contabile
(Le norme di legge: il TUF ed il codice civile; I principi di revisione; Le norme di comportamento del revisore emanate dal CNDC; I principi contabili nazionali ed internazionali)
La formalità dell’incarico di controllo contabile
(Conferimento e revoca dell’incarico; I documenti formali dell’incarico di controllo contabile)
L’organizzazione dell’attività di controllo contabile
(Lo schema logico di attività del revisore contabile; La pianificazione della revisione; Le tecniche del controllo e della revisione contabile)
Le specifiche attività di controllo
(Le verifiche trimestrali; Le verifiche specifiche sul bilancio: gli strumenti offerti dai nuovi principi di revisione)
La documentazione del lavoro di controllo contabile
I controlli sulle varie aree di bilancio: schede tecniche per la revisione
(La verifica dei saldi s’apertura; La revisione delle stime contabili; I cespiti materiali; Gli intangibile; Titolai e partecipazioni; I crediti; Le rimanenze di magazzino; Le disponibilità liquide; Il patrimonio netto; I fondi rischi ed oneri; I debiti; La revisione delle poste fiscali; Le parti correlate; L’utilizzo del lavoro di terzi; La verifica delle condizioni di continuità aziendale)
La fasi conclusive del controllo contabile
(L’esame degli eventi successivi; L’ottenimento della lettera di attestazione dalla direzione; La relazione finale con il giudizio del revisore; La lettera dei suggerimenti alla direzione, management letter)
La revisione di imprese ed enti minori, small entities
La revisione delle società cooperative
Allegati
(Lettera di attestazione della Direzione; Lettere conferma e richiesta informazioni; Relazione finale del revisore; Verbale di verifica trimestrale; Check list di spunta adempimenti per verifica trimestrale; Check list sulla valutazione delle principali procedure aziendali; Check list libri obbligatori; Scheda tipo delle carte di lavoro; Programma di revisione standard)
Appendice normativa
(Codice Civile; Testo Unico della Finanza; Bozza nuovi principi di comportamento contabile, emanata dal Cndc; D. lgs. 88 del 27/1/92; D.p.r. 99 del 6/3/98; D.lgs. del 2/8/02)

Contributi: Gianni Bragaglia

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Argomenti: Auditing. Corporate governance

Livello: Testi per professional

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