La fatica di essere autentici

Luciano Di Gregorio

La fatica di essere autentici

Nostalgia di appartenenza, desiderio d'individualità

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846471314

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 2000.1121

Disponibilità: Nulla

Come possiamo, in quest'epoca di omologazione ai modelli culturali dominanti, recuperare la nostra autenticità?
Come possiamo resistere all'uniformazione sociale che appiattisce ogni comportamento e ritrovare la nostra individualità?
Se è vero che la spinta della società è verso il conformismo, è anche vero che spesso siamo noi stessi ad adeguarci alle richieste dell'altro o dell'ambiente, a volere che lascino in noi un'impronta profonda; e questo perché agire in modo "convenzionale" ci rassicura, ci fa sentire di esistere come persone. Essere autentici è certo più faticoso: ogni volta che desideriamo emergere come soggetti dobbiamo rompere con le convenzioni, che ci vorrebbero tutti "felicemente uguali". Ma è possibile, allora, arginare questo bisogno di appartenenza che ci priva della nostra originalità?
Forse, suggerisce l'autore, per farlo è necessario intraprendere un viaggio a ritroso alla ricerca della nostra identità originaria, dei nostri fondamenti come persone, rivisitare la nascita della nostra individualità o, più precisamente, della nostra dualità - maschile e femminile.
Solo attraverso il recupero della consapevolezza sul modo in cui siamo uomini o donne, in cui viviamo la nostra sessualità e i rapporti affettivi e d'amore, troveremo un equilibrio tra il bisogno di prossimità alla nostra cultura e il desiderio di affermazione della nostra differenza.

Luciano Di Gregorio è psicologo e gruppoanalista e svolge attività di psicoterapeuta a Milano. Socio ordinario della Società Gruppoanalitica Italiana (SGAI), è autore di numerosi articoli apparsi su riviste di settore. Per i nostri tipi ha già pubblicato Lo psicoanalista tascabile (2000) e Psicopatologia del cellulare (2003).


Introduzione
Il vivere compiacente e il bisogno d'appartenenza
(Il legame sociale, la compiacenza, il falso Sé; La significazione del reale e la potenziale creatività)
L'essere e il fare come fondamenti dell'individualità
(Essere un'entità in presenza di un ambiente facilitante; L'essere separato dà origine al fare; La nostalgia dei fondamenti; La ricerca dell'essere tramite il fare creativo)
Femminile e maschile nella relazione con il mondo
(La bisessualità dell'origine; Femminile e maschile come forme della conoscenza; l femminile si coniuga con il maschile)
Eccessi dell'essere e del fare
(La relazione basata sull'eccesso del fare; I genitori impegnati nel fare la "felicità" dei figli; Essere e fare negli uomini e nelle donne)
L'integrazione mancata di femminile e maschile
(L'eccesso di femminile nell'uomo; Il maschile obbligato nell'uomo; L'ansia del maschile nella donna; Femminile, maschile e polarizzazioni di genere)
Legami senza legame
(Rapporti flessibili e amore precario; Padroneggiare l'incertezza padroneggiando l'altro; L'altro come possesso soggettivo)
L'ambiguità originaria e l'identità sessuale
(La scissione di una componente della bisessualità; Il maschile sessuale in una donna; La bisessualità come esperienza vissuta; L'ermafroditismo moderno; Travestitismo: una ricerca tardiva del materno)
La fatica di essere in coppia: nuove appartenenze
(L'auto-produzione di un senso singolare e plurale di sé; Legami monogenere come forme di solidarietà)
Per concludere
Per saperne di più.



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