Il Progetto COLMARE (COmpetenze Linguistiche e MAtematiche da rigeneraRE) è stato promosso e finanziato dalla Provincia di Torino - Servizio formazione professionale, per garantire materiali didattici e operativi espressamente mirati al consolidamento delle competenze di base in lingua italiana e matematica nei corsi di formazione per gli allievi in attività di apprendistato (per l'assolvimento dell'obbligo formativo nell'apprendistato di cui all'art. 5 del DPR n. 257 del 12 luglio 2000).

Il progetto risponde a questa esigenza a partire da una duplice convinzione: che tali competenze possono essere rinforzate e consolidate solo attraverso l'uso consapevole, contestuale, significativo (in tal senso vanno costantemente "rigenerate") e che un qualsiasi percorso formativo rivolto a soggetti già coinvolti in attività seppur parzialmente lavorative deve prendere le mosse dalla necessità di conciliare e far interagire alcune grandi variabili del loro progetto di vita: identità, cittadinanza, crescita culturale, professionalità.

I percorsi mirano quindi al recupero e al consolidamento di quelle competenze linguistiche e matematiche di base che consentono al singolo (in quanto persona, cittadino, futuro lavoratore) di vivere ed esercitare i propri diritti minimi di cittadinanza nei diversi contesti di vita personale, interpersonale, sociale e professionale.

I materiali didattici sono stati progettati e preparati per unità di apprendimento, che possono essere ricomposti in percorsi modulari di differente durata e difficoltà, a seconda delle singole esigenze formative. I materiali possono essere così utilizzati in tutte le circostanze formative che richiedano interventi di recupero e potenziamento delle competenze di base linguistiche e matematiche con allievi che compiano percorsi di assolvimento dell'"obbligo formativo".

Il volume espone i criteri che hanno guidato nella progettazione dei percorsi modulari, a partire da una specifica delimitazione dello spazio progettuale, da alcune precisazioni relative all'idea e alla pratica di apprendimento e, infine, da una originale rielaborazione del concetto di competenza.

Dall'impianto programmatico deriva un reticolo di criteri relativi alla natura degli obiettivi, degli oggetti, degli strumenti, delle modalità operative, dei contesti relativi alle singole unità e ai percorsi modulari, che sono sistematizzati in allegati e tavole riassuntive di agile consultazione.