Le pratiche della produzione teatrale, della distribuzione di spettacoli e della gestione dei teatri sono un suggestivo intreccio di modi antichi e forme recenti.
Negli ultimi anni però il lavoro delle compagnie, dei teatri stabili, dei teatri comunali e privati è profondamente cambiato. All'esterno del settore, lo sviluppo e la diffusione della rete e dei nuovi media da un lato, la crisi dell'economia e della finanza pubblica dall'altro, sembrano rimettere in discussione la funzione stessa del teatro.
Dall'interno, l'emergere di una nuova generazione, nuovi soggetti e nuove esperienze, hanno portato a una significativa modificazione di forme organizzative e modalità operative e dello stesso "vocabolario" del settore: residenze, teatro sociale, fondazioni bancarie, bandi, reti, Europa. Riprendendo l'impostazione del volume Organizzare teatro, un classico nella formazione accademica e professionale dello spettacolo e dell'organizzazione culturale dell'ultimo decennio, l'autrice ha raccolto in questa nuova edizione, completamente riscritta, le trasformazioni intervenute nel teatro italiano fino all'ultimo decreto ministeriale del 1 luglio 2014 ("Nuovi criteri" per i finanziamenti allo spettacolo 2015/2027) e alle relative modifiche del 2016.
Pur mantenendo le caratteristiche di manuale di formazione, Ri-Organizzare teatro aggiunge una riflessione dall'interno - maturata attraverso la pratica professionale e l'insegnamento- sull'intero settore e sui meccanismi del fare teatro.
Le diverse componenti del sistema italiano, il rapporto con lo Stato, il mercato e il sistema distributivo, sono analizzati sia come il risultato di un processo storico sia come quadro dinamico in evoluzione.
Per tutti gli studiosi della materia così come per coloro che ne hanno fatto o intendano farne la propria professione, il libro si propone come mappa completa e aggiornata per orientarsi nel teatro di prosa in Italia.
Mimma Gallina lavora nell'organizzazione teatrale dagli anni '70. Ha ricoperto ruoli di direzione di strutture teatrali pubbliche e private ed è stata consulente di compagnie, teatri, festival, pubbliche amministrazioni, fondazioni. È fra gli animatori dell'associazione e del sito di cultura teatrale
ateatro.it che promuove gli incontri "Le buone pratiche del teatro". Da anni si dedica anche all'insegnamento dell'organizzazione teatrale presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e diverse università. Ha pubblicato
Teatro di Stato, Teatro di Impresa (Rosemberg&Sellier, 1990) e, per FrancoAngeli
Il teatro possibile (2005) (a cura di),
Organizzare teatro a livello internazionale (2008) e, con Oliviero Ponte di Pino,
Le buone pratiche del teatro (2014).