Rappresentare, riconoscere e promuovere le competenze.

Elisabetta Perulli

Rappresentare, riconoscere e promuovere le competenze.

Il concetto di competenza nella domanda clinica e sociale di benessere e sviluppo

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846486820

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1240.293

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788856819236

Edizione:1a edizione 2007

Codice editore: 1240.293

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Gestione delle competenze, bilancio di competenze, didattica per competenze, conflitti di competenze: il dibattito sociale e scientifico intorno al concetto di competenza cresce, si rafforza e interessa da vicino molti ambiti culturali e professionali, dalle istituzioni pubbliche alle aziende, dalla scuola alla psicologia clinica.
È possibile che esista una domanda sociale sottesa a questo diffuso interesse?
Con quali dimensioni psicologiche si può leggere ed interpretare l'esigenza di individui, gruppi, organizzazioni di lavorare su e per competenze con obiettivi di cambiamento e sviluppo? È possibile ipotizzare che questo costrutto, come altri, abbia assunto in questa fase storica una particolare rilevanza culturale e simbolica?
Di sicuro è verosimile mettere in relazione la diffusa pratica professionale del concetto di "competenza" con un cambiamento nei paradigmi culturali con i quali si esprimono, si leggono e si affrontano problematiche di varia natura che riguardano il benessere psicologico individuale, organizzativo e sociale.
Questo volume rappresenta dunque un tentativo di rispondere a tali interrogativi offrendo sia una panoramica sull'evoluzione di questo concetto in letteratura, sia una esplorazione di alcuni contesti operativi, corredati dal riferimento a casi reali, nei quali la competenza si propone come tema centrale per la formulazione di problemi e domande da un lato, e per la definizione di modelli di intervento psicologico e psico-sociale dall'altro.

Elisabetta Perulli è psicologa clinica e consulente per lo sviluppo e l'apprendimento di individui, gruppi e organizzazioni operando da diversi anni nel campo della formazione, orientamento e counselling. Dal 1996 è anche ricercatrice in Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) dove si occupa di apprendimento, riconoscimento e certificazione delle competenze con attività di ricerca anche internazionale e di assistenza tecnica alle istituzioni pubbliche.



Cristina Zucchermaglio, Prefazione
Introduzione
Ringraziamenti
Il valore "politico" della competenza
(Perché un discorso sulle competenze; Le dimensioni della transizione; I messaggi chiave del Memorandum UE sull'apprendimento permanente 2001; Verso un nuovo paradigma sociale)
Storia ed evoluzione del concetto
(Competenza come parametro di eccellenza: e il contesto?; L'approccio delle core-competence: un'ottica razionalista; L'apprendimento organizzativo: uno sguardo costruttivista sulle competenze; La competenza situata; Bilancio di competenze e navigazione professionale)
Dalla teoria alla pratica attraverso i significati
(Per una meta analisi del concetto; Competenze, motivazioni e registri emozionali; Competenze e rappresentazioni sociali; Relazioni conclusive, relazioni competenti; Pensiero competente e autorappresentazione)
Lavorare con le competenze: contesti, domande, casi
(Quali domande intorno alle competenze; Standard e certificazione delle competenze; Gestire il cambiamento nelle organizzazioni: qualità, rappresentanza, identità; La scuola alle prese con nuove competenze; Counselling orientativo e bilancio delle competenze; Il modello delle competenze sociali come risorsa negli interventi psicologico-clinici di prevenzione e terapia)
Medici e presidio del territorio di competenza: un caso di intervento psicosociale
(La domanda; L'indagine sulla domanda; L'intervento e il lavoro del gruppo; Una seconda domanda; Che cosa è accaduto?)
Conclusioni
Bibliografia.

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