La forza della melagrana.

Carlo Bisio, Renata Borgato

La forza della melagrana.

Riflessioni per conoscere il gruppo ed esercitazioni per usarlo al meglio

Un testo chiaro e di facile uso per operatori, formatori, docenti e studenti. Il volume unisce una presentazione teorica a esercitazioni e giochi per imparare a comprendere come funzionano i gruppi e come correggerne le eventuali disfunzionalità.

Printed Edition

16.00

Pages: 112

ISBN: 9788856841022

Edition: 1a ristampa 2012, 1a edizione 2011

Publisher code: 1060.212

Availability: Discreta

Pages: 112

ISBN: 9788856869576

Edizione:1a edizione 2011

Publisher code: 1060.212

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Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Le occasioni di comunicazione e di influenza reciproca fra persone sul lavoro sono innumerevoli, anzi si può ritenere un'eccezione il fatto che una persona al lavoro sia sola e isolata dagli altri.
Questa semplice constatazione indica l'importanza del gruppo e della sua comprensione per il funzionamento, operativo e sociale, di un'organizzazione.
Conoscere ciò che in un gruppo accade, cosa le persone pensano, sentono e fanno, può avvenire in diversi modi. Osservare un gruppo è un'azione allo stesso tempo molto semplice e molto complessa.
È semplice in quanto quotidiana e naturale; ciascuno ha imparato nella propria esperienza a capire che cosa avviene in un gruppo, sulla base delle proprie personali chiavi di lettura; in questo modo si capisce che cosa avviene in un gruppo di lavoro o di amici o in famiglia.
È invece molto complesso aggiungere a una lettura fatta in base al senso comune, una osservazione e una comprensione più approfondite, più sistematiche, meno influenzate dalle proprie personali chiavi di lettura.
Per guidare l'osservazione dei gruppi il libro offre due diversi strumenti: quello della riflessione teorica che costituisce il necessario riferimento e quello della pratica, presentando esercitazioni e giochi.
Essi hanno l'obiettivo di indagare aspetti di particolare rilevanza e possono essere utilizzati in appositi corsi di formazione in cui il funzionamento del gruppo stesso sia l'oggetto dell'apprendimento: riconoscere le dinamiche interne innesca spesso azioni di autocorrezione delle eventuali criticità e, comunque, permette di focalizzare gli interventi correttivi etero condotti che potrebbero essere necessari a ottimizzarne i risultati (integrazione di conoscenze, miglioramento delle competenze, rinforzo o disincentivazione di atteggiamenti, promozione della capacità di cambiare).

Renata Borgato , è responsabile della formazione di un'organizzazione di rappresentanza e professore a contratto presso la Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Bologna. Esperta di giochi didattici, ha già pubblicato per la casa editrice FrancoAngeli, Un'arancia per due (20097 ), La prima mela (20092), Giochiamo? (2009). Con Paolo Vergnani ha scritto Il pomo della concordia (2006), Teatro d'impresa (2007), con Paolo Vergnani e Nicola Grande Le mele d'oro (2008). Con Lilia Beretta Gli zecchini di Pinocchio (2007) e Le sciatò a Bordò (2008) scritto con Lilia Beretta e Sergio Boniolo, con Samantha Gamberini e Paolo Vergnani La pasta madre (2009).
Carlo Bisio è amministratore di Cesvor (www.cesvor.com), psicologo delle organizzazioni. Collabora con la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, ha collaborato con l'Università di Firenze e con l'Università Cattolica di Milano. I suoi interessi professionali sono nel campo della formazione e della consulenza manageriale. È autore di numerosi scritti sulla formazione, sulla comunicazione, sulla sicurezza lavorativa e il benessere organizzativo. Ha molta esperienza nell'analisi ed intervento sui gruppi, anche in relazione ai rischi psicosociali.



La forza della melagrana: istruzioni per l'uso
Prologo
Parte I. Introduzione al gruppo e alle sue dinamiche
Che cos'è un gruppo
(Il "piccolo gruppo")
I principali fenomeni in un piccolo gruppo
(Le dinamiche del piccolo gruppo; Gruppi ad alta prestazione)
Guida alla lettura del gruppo
(Osservare il piccolo gruppo; Che cosa osservare; Come osservare: i segnali del gruppo; In base a quale approccio osservare il gruppo)
Parte II. Giochi ed esercitazioni
Il gruppo
(Di che cosa si parla quando si dice "gruppo"; Di che tipo di gruppo facciamo parte?; Come percepisco me stesso e gli altri, come il gruppo mi percepisce e si percepisce; Lavorare nel gruppo e con il gruppo; Consapevolezza del valore aggiunto portato dal gruppo; Percezione individuale e percezione di gruppo)
Individuazione degli elementi da monitorare in un gruppo
(Multi stage picking up; Le diverse percezioni; Livello di collaboratività del gruppo, capacità di organizzarsi a clima; Propensione al compito o alla relazione; Percezione del tempo; Il sentire del gruppo; Logiche di negoziazione interne al gruppo; Le modalità di scelta; Le modalità di comunicazione)
Griglie di osservazione per i processi di gruppo
(La comunicazione all'interno del gruppo; I processi di leadership e decisionali all'interno del gruppo; L'organizzazione del lavoro all'interno del gruppo)
Bibliografia.

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